Politica

Europee, Schifani apre alle alleanze: “Siamo un partito pluralistico”

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21 Agosto 2023, 18:52

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Renato Schifani apre al centro dello scacchiere politico in vista delle elezioni europee. Guarda alle forze che convergono sotto il cappello del Partito Popolare Europeo in un’ottica che definisce “leggermente diversa da quella di Tajani”. E lancia un partito “pluralistico”. La riflessione del governatore siciliano nel corso di un’intervista per Tgr Sicilia, che andrà in onda nell’edizione odierna delle 19.35, parlando delle prossime elezioni europee.

Schifani annuncia che “nella sede congressuale” porterà avanti la sua idea di partito: “Dobbiamo prendere atto che Berlusconi non c’è più e che noi, classe dirigente, dobbiamo portare avanti il progetto berlusconiano di un partito liberale, alternativo alla sinistra, con la visione di una società che guarda al Ppe, al garantismo, al liberalismo, all’atlantismo. Per questo – prosegue il governatore – penso che sia importante racchiudere sotto lo stesso cielo tutti coloro i quali la pensano come noi, soprattutto per un appuntamento, come quello delle elezioni europee, in cui ci si misura con il voto di preferenza”.

“Il simbolo di FI e il nome di Berlusconi sono irrinunciabili”

“Queste forze, aggregate a Forza Italia, possono, infatti, far vedere quanto pesano – continua il governatore siciliano -. Dobbiamo guardare oltre, dobbiamo avere questo coraggio. Guidare la transizione da partito leaderistico a partito pluralistico”. Schifani fissa, comunque, dei paletti: “Il simbolo di Forza Italia e il nome di Berlusconi per noi sono irrinunciabili”.

Per quanto riguarda le alleanze, il governatore siciliano ribadisce che il prerequisito è l’appartenenza al Ppe e per questo pone un veto a Matteo Renzi, lasciando intendere che, nella divaricazione con Calenda, Forza Italia ha intenzione di incunearsi.

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Per quanto riguarda l’operato della burocrazia regionale, Schifani conclude: “Sospendo il giudizio perché mi sto chiarendo le idee. Ai dirigenti la legge Bassanini affida poteri non indifferenti. E avranno vita breve, in quanto non riconfermati, coloro i quali, quando li chiamo, mi rispondono che devono consultarsi con i loro sottoposti per darmi delle risposte, o non raggiungono gli obiettivi a loro assegnati”.

Caruso: “Bene Forza Italia casa dei moderati”

“Il dibattito in corso a diversi livelli non fa che confermare ancora una volta come nella politica italiana e siciliana sia sempre più essenziale la presenza di un centro forte, saldamente ancorato ai valori della democrazia liberale, all’atlantismo, alle libertà civili ed economiche. Come sottolineato ancora in queste ore dal presidente Schifani, Forza Italia continua a essere il naturale riferimento di chi si riconosce in quei valori, di tutti i moderati che si riconoscono nel Partito popolare europeo e che soprattutto apprezzano quella cultura dell’impegno concreto, della produttività, dello spirito di servizio per il bene della collettività che costituiscono l’eredità lasciata da Silvio Berlusconi”. Lo dice Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia “E’ questo lo spirito con cui Forza Italia conferma la volontà di apertura al dialogo e al confronto con tutte le forze politiche siciliane moderate – aggiunge – con le quali vuole avviare un confronto già a partire dai prossimi giorni. Forza Italia è storicamente la casa naturale di quei moderati che si riconoscono nei valori del Ppe, per dare cittadinanza politica e rappresentanza alla loro voglia di impegno a servizio dell’Italia e della Sicilia.”

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21 Agosto 2023, 18:52

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