15 Ottobre 2017, 10:26
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ROMA – “Non so se avete avuto modo tra ieri e oggi di seguire media e giornali su quello che è accaduto in Sicilia. Ma una cosa è chiara: esiste un patto sulla legge elettorale tra Pd, Fi e Lega per far fuori il Movimento 5 stelle, ma esiste un patto ancora più forte sui media per far fuori il M5s”. Lo ha detto nel corso di una diretta Facebook, il candidato premier del Movimento, Luigi Di Maio sottolineando che “la regola è: dai addosso al M5s per qualsiasi sciocchezza ma copri gli altri partiti per le cose gravi”. Il riferimento, ha spiegato lo stesso Di Maio, è al caso dell’arresto del sindaco di Priolo “che era candidato nelle liste del centrodestra con Musumeci ed era nella lista degli incandidabili” consegnata all’Antimafia. Ma, ha sottolineato, “non era uno degli impresentabili: era il primo degli impresentabili con 22 capi di imputazione”. Di Maio ha quindi lamentato come la notizia sia stata trattata dai giornali: “la maggior parte dei giornali – ha osservato – è come se non trattasse questo argomento” ed è questo, ha avvertito, “il problema dell’Italia: perchè se non avete le informazioni non potete decidere. Finchè avremo questo livello di informazione che fa da palo a Musumeci, Berlusconi e Renzi e poi massacrano noi, il livello di informazione resterà sempre bassissimo, non da democrazia evoluta”.
*Aggiornamento ore 15.25
“Noi siamo fissati con questa storia degli impresentabili. Il tema qui non sono solo i processi, dobbiamo vedere perché sono impresentabili: qui parliamo di persone coinvolte in processi come dare i soldi per famiglie indigenti a falsi poveri per farsi dare i voti; un’altro aveva lucrato sulla sanità… Noi non vogliamo fare la morale a qualcuno, ma vi dico che stanno candidando i vostri aguzzini politici e se ci fosse una legge onesta quella gente dovrebbe stare fuori dalle liste”. Lo afferma, in un comizio con Giancarlo Cancelleri a Lampedusa, il candidato premier M5S Luigi Di Maio.
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15 Ottobre 2017, 10:26