Cronaca

Emergenza covid, un adattatore cinese blocca 500 computer

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09 Agosto 2021, 17:56

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CATANIA – Emergenza covid, un cavetto adattatore cinese blocca l’entrata in funzione di 500 computer acquistati per fronteggiare la pandemia.

Si tratta di un cavetto di rete “non originale”, secondo quanto confermano a LiveSicilia fonti aziendali, che non consente il collegamento dei portatili alla rete. Ed è così che la fornitura frutto di un appalto concluso in tempo record, resta “sospesa”.

L’appalto

Si tratta di una fornitura da oltre 600mila euro in tre lotti, per computer “ad altissima mobilità da assegnare al personale destinato alle attività di contrasto all’emergenza coronavirus”.

Nella determina di affidamento si legge che, per la direzione dell’Asp, “stante l’imminente presa in servizio di circa 500 unità di personale di diversa qualifica funzionale da impiegare per l’attività di contrasto alla diffusione del covid-19”, è necessario l’acquisto di “500 personal computer”.

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La strada percorsa è quella delle “misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”.

Tre lotti

I computer sono distribuiti in tre lotti, due da 200 pezzi e uno da 100. A conti fatti si tratta di 613mila euro, ma dopo la consegna è emerso un problema.

Il computer non può collegarsi alla rete aziendale, per via di un cavetto “cinese”, fornito dalle aziende vincitrici della gara. Un cavo adattatore blocca l’utilizzo dei computer. Sono partite le lettere di contestazione, secondo le prime ricostruzioni, il cavetto fornito sarebbe “cinese” e non in grado di collegare il computer. Nell’attesa dell’invio dei cavetti giusti, il tempo passa e l’Asp sta iniziando i test di cavetti alternativi. Ma resta in corso il braccio di ferro con le aziende vincitrici della gara e il paradosso che ci sono i soldi, la gara è stata aggiudicata regolarmente, ma i computer non possono essere utilizzati.

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09 Agosto 2021, 17:56

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