Era vicino a Gerlandino Messina|In manette estorsore empedoclino

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11 Novembre 2010, 10:04

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Che Gerlandino Messina, specie negli ultimi tempi, avrebbe potuto vivere  di piccole o  grandi estorsioni è opinione comune e non solo per gli inquirenti. Oggi iniziano a profilarsi le prime certezze. A Favara è stato fermato dai carabinieri Maurizio Romeo, quarant’anni, con alle spalle una condanna a quattro anni per associazione mafiosa.

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Romeo, secondo i magistrati della DDA di Palermo – che ne hanno disposto il fermo di polizia giudiziaria – avrebbe chiesto una cifra di 40.000 euro a un imprenditore empedoclino. Romeo sarebbe stato l’esattore per conto del boss di Porto Empedocle. La vittima, che sta realizzando un residence alla periferia di Porto Empedocle, estenuato dalla pressanti richieste, si è rivolto alle forze dell’ordine. L’imprenditore  – secondo indiscrezioni – avrebbe preso tempo, di fronte alle costanti richieste di denaro di Romeo. Dopo l’arresto di Messina, però, alle richieste si sarebbe aggiun te anche le minacce. Da lì la decisione di raccontare tutto ai carabinieri.
La vicenda potrebbe aprire una fitta maglia di aguzzini vicini a Gerlandino Messina. Gli inquirenti, infatti, non escludono che la rete di estortori, coordinata dall’ormai ex superlatitante possa estendersi in un territorio compreso tra Favara, Agrigento e la zona marinara da Porto Empedocle fino a Siculiana. La collaborazione dell’imprenditore empedoclino ha, indubbiamente, facilitato l’operato degli inquirenti, che auspicano ulteriori dritte da parte della gente comune, vessata dal racket. Intanto Gerlandino Messina si trova nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo, vicino a Udine, dove già sconta il 41 bis.

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11 Novembre 2010, 10:04

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