Esa, decaduto il Cda|Cracolici: “Ritirare gli atti”

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17 Giugno 2020, 16:27

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PALERMO – “Lo scorso 27 maggio l’assessore regionale all’Agricoltura ha emesso due provvedimenti che riguardano l’Ente di sviluppo agricolo: con il primo ha fatto decadere i due componenti del Cda, con il secondo è stato nominato un commissario ad acta per la individuazione, designazione e nomina del direttore generale aperta anche a soggetti esterni all’amministrazione regionale. Una coincidenza temporale a dir poco sorprendente”. Lo dice Antonello Cracolici, deputato regionale del PD che ha presentato una interpellanza parlamentare per chiedere “il ritiro in autotutela dell’atto di decadenza del Cda dell’Esa”. “I due membri del Cda – aggiunge Cracolici – sono stati dichiarati decaduti perché non avrebbero adottato gli atti contabili relativi agli anni 2017, 2018 e 2019. Ma il rendiconto 2017 dell’ente è stato adottato il 17 gennaio 2020, e per quel che riguarda il 2018 e il 2019 erano stati gli stessi componenti del Cda a sollecitare al direttore ad acta l’invio degli atti, il quale però non ha mai provveduto a trasmetterli”. “Insomma – conclude Cracolici – non vorrei ci trovassimo di fronte a una rimozione ‘pretestuosa’ del Cda in vista dell’individuazione del nuovo direttore generale. Per questo chiedo di ritirare il provvedimento di decadenza considerato che se ne venisse sospesa l’esecuzione o dichiarata la illegittimità, tutte le determinazioni conseguenti e successive sarebbero nulle”.

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17 Giugno 2020, 16:27

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