Escluso dagli esami per un cavillo | Dall’avvocatura allo stalking

di

16 Dicembre 2015, 20:57

1 min di lettura

PALERMO – Era la tredicesima volta che tentava di diventare avvocato. Alla soglia dei 50 anni e dopo alcune bocciature ha perso la testa quando ha saputo che stavolta non era stato ammesso perché non aveva presentato la domanda di iscrizione agli esami via pec ma per raccomandata. È finita davvero male per Raimondo Terranova, dottore in giurisprudenza e aspirante avvocato. Lo hanno arrestato per stalking. Se l’è presa con il presidente della commissione, l’avvocato Federico Ferina. Sembrava tranquillo quando il presidente ieri gli ha spiegato il perché dell’esclusione. Poi, ha reagito diversamente. Ha telefonato nello studio privato del professionista, minacciando di morte lui e la sua famiglia.

Articoli Correlati

A Terranova, che aveva creduto di potere restare anonimo, sono risaliti perché nella segreteria telefonica è rimasto registrato il suo numero di cellulare. A dire il vero l’uomo ha poi chiamato il 113 per autodenunciarsi. Lo hanno arrestato in via Pollaci, zona Calatafimi. Processato per direttissima, gli hanno imposto il divieto di restare a Palermo. In attesa del dibattimento, fissato per il 18 gennaio, è tornato a Roma, dove ha il domicilio. Una curiosità: Terranova nella Capitale lavorerebbe come figurante in alcuni programmi. Tra questi ‘Affari Tuoi’, in Rai. “Ha capito di avete sbagliato – spiega il suo legale, l’avvocato Emilio Chiarenza – e ci tiene a fare sapere che non voleva fare del male al presidente della Commissioni, con cui si scusa”. Per ora farà il figurante in tv, chissà se potrà ritentare la strada dell’avvocatura.

Pubblicato il

16 Dicembre 2015, 20:57

Condividi sui social