Palermo

Esondazione Torto fra Cerda, Sciara e Montemaggiore, Cia: subito ristori

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28 Gennaio 2022, 11:25

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PALERMO – Si è svolta nei giorni scorsi, a Palermo, nella sede della Cia Sicilia occidentale, la confederazione degli agricoltori, la riunione convocata dal direttore Luca Basset con i sindaci dei Comuni danneggiati dall’esondazione, a più riprese tra novembre e gennaio, del fiume Torto nelle aree di Cerda, Sciara e Montemaggiore. Una vasta area, ricca di produzioni agricole, letteralmente allagata a causa delle abbondanti piogge: il risultato è una viabilità – strade provinciali e interpoderali – in ginocchio per le tantissime frane e la distruzione di interi raccolti, circa il 90%, di produzioni orticole.

“Abbiamo raccolto la voce dei nostri associati e degli amministratori – ha commentato Luca Basset – la situazione è drammatica, un durissimo colpo per chi sta cercando di rialzarsi per la crisi pandemica. Nelle prossime ore chiederemo un incontro alla Regione a cui rivolgiamo un appello per un intervento immediato. Occorre mettere in sicurezza il territorio per consentire agli imprenditori agricoli di recarsi nei propri terreni. Agli stessi imprenditori bisogna riconoscere anche un sostegno economico concreto per le gravi perdite subite”.

Nel frattempo l’Ufficio stampa della Regione fa sapere che, con una lettera inviata a tutte le strutture competenti della Regione Siciliana, il governatore Nello Musumeci ha avviato l’iter per la messa in sicurezza dei fiumi Torto e Barratina che attraversano il centro abitato di Termini Imerese.

L’intervento rientra nel Piano disposto nel 2018 dal governo regionale per la pulitura dei corsi d’acqua suscettibili di esondazioni. E proprio in quest’area le piogge abbondanti, anche recentissime, hanno provocato tanti danni e disagi come l’esondazione del Torto.

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 «Gli allagamenti che in inverno si ripetono puntualmente a causa della mancata manutenzione di questi due corsi d’acqua  – sottolinea Musumeci – continuano a devastare le colture e a paralizzare la viabilità. Ho disposto un sopralluogo da parte dei tecnici del nostro Ufficio speciale per la progettazione che adesso stanno elaborando la documentazione necessaria da trasmettere alla Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico. A breve sarà dunque possibile indire la gara  per redigere il progetto esecutivo e, subito dopo, quella per affidare i lavori di pulizia e sistemazione di alvei e argini. Provvederemo a stanziare anche le risorse necessarie, quantificate in circa quattro milioni di euro». 

Musumeci ha allertato l’Autorità di Bacino affinchè assicuri «tutto il supporto utile finalizzato al conseguimento dei nulla osta e dei pareri necessari per l’approvazione del progetto», mentre ai dipartimenti regionali Tecnico, della Protezione civile, dell’Ambiente e dello Sviluppo rurale è stata sollecitata «l’adozione di tutte le misure e provvedimenti di competenza finalizzati a un rapido rientro dallo stato di crisi determinato dai fenomeni alluvionali».

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28 Gennaio 2022, 11:25

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