Un’estate di incidenti e auto in tilt| Tremonzelli, paura in galleria

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07 Settembre 2019, 17:28

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PALERMO – Tra luglio e agosto più di venti casi. Incidenti, auto in avaria, inspiegabili guasti ai mezzi pesanti. La galleria Tremonzelli, sull’autostrada Palermo-Catania, torna a fare paura e i continui episodi registrati nei mesi estivi alimentano un mistero ormai lungo vent’anni. Lo sa bene chi ha vissuto in prima persona la disavventura che ha momentaneamente interrotto le proprie vacanze.

Il giorno di Ferragosto – racconta Alessandro D’Aleo – dopo essere uscito dalla galleria, la mia auto si è fermata. La macchina, che ho acquistato soltanto sei mesi fa, era diventata ingestibile. Non riuscivo più a controllare i comandi, si è spenta e non è più ripartita”. La giornata si è conclusa con l’arrivo dei soccorsi e con l’auto trasportata in un’officina.

Ma non è l’unico caso: Auto surriscaldate, fumo dai mezzi, moto in tilt. E a metà agosto anche un incidente in cui sono rimaste coinvolte venti auto: per cause da accertare, infatti, un tir ha sbandato e le pedane che stava trasportando sono finite violentemente sull’asfalto, travolgendo i mezzi che in quel momento stavano percorrendo il tunnel, in direzione di Catania. Per fortuna in quell’istante, all’interno della galleria non si trovavano motociclisti.

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“La mia auto si è spenta autonomamente – racconta ancora Giuliano M. – e cercando di rimettermi in carreggiata sono finito contro il guardrail. Si è riaccesa mezz’ora dopo, ma ho avuto molta paura, anche perché lì si rischia di essere travolti dagli altri mezzi che sfrecciano ad altissima velocità”.

Una strana coincidenza di incidenti, mezzi andati a fuoco e malfunzionamenti. In passato si è parlato di una fonte di energia misteriosa che provocherebbe un’esposizione eccessiva a campi elettromagnetici, ma da tempo l’Anas, dopo aver effettuato accertamenti e verifiche, ha assicurato che la galleria viene alimentata con un sistema di illuminazione elettrico tradizionale e che nel corso dei numerosi sopralluoghi, non sono mai risultate dispersioni termiche, elettriche o elettromagnetiche.

Anche il monitoraggio effettuato negli scorsi anni dall’Arpa, tramite due centraline, non ha rilevato alcuna anomalia. Fatto sta, che nell’ultimo mese e mezzo si è verificata una lunga serie di nuovi casi.

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07 Settembre 2019, 17:28

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