Cronaca

Etna, 8 scosse, aggiornamento: “Sciame sismico concluso”

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31 Dicembre 2020, 23:10

2 min di lettura

CATANIA – Sciame sismico sull’Etna, sono state registrate 8 scosse, delle quali l’ultima è stata avvertita dagli abitanti dei comuni della zona Sud. Durante la notte, però, non sono state registrate altre scosse e lo sciame può essere considerato concluso.

La cronaca del 31 dicembre 2020

Salvatore Cocina, direttore generale del dipartimento di Protezione Civile, ha diramato un messaggio diretto ai cittadini e ai sindaci. “ATTENZIONE – dice Cocina – in relazione a sciame sismico in corso su versante sud Etna invito attivare FASE DI ATTENZIONE

Le scosse

Si tratta di scosse tra 2.8 e 3.5 gradi, tutte tra Ragalna e Monte San Leo. Ecco il dettaglio:

1) 2020-12-31 19:59:46.290: ML 2.8 localizzato a 2.9 km NW da Ragalna (CT). Coordinate epicentrali: LAT 37.6581 LON 14.9288 a 14.0 km di profondità

(2) 2020-12-31 20:02:08.000: ML 2.9 localizzato a 2.5 km a N da Ragalna. Coordinate epicentrali: LAT 37.656 LON 14.95 a 11.9 km di profondità

(3) 2020-12-31 20:05:45.000: ML 2.8 localizzato a 1.9 km a O da M. Parmentelli. Coordinate epicentrali: LAT 37.681 LON 14.947 a 11.9 km di profondità

(4) 2020-12-31 20:06:43.000: ML 2.4 localizzato a 2.2 km a N da Ragalna. Coordinate epicentrali: LAT 37.653 LON 14.949 a 13.5 km di profondità

(5) 2020-12-31 20:25:51.000: ML 3.1 localizzato a 2.4 km a NE da Ragalna. Coordinate epicentrali: LAT 37.652 LON 14.959 a 14.0 km di profondità

(6) 2020-12-31 20:27:11.000: ML 2.7 localizzato a 2.8 km a N da Ragalna. Coordinate epicentrali: LAT 37.659 LON 14.938 a 16.5 km di profondità

(7) 2020-12-31 20:28:01.000: ML 3.2 localizzato a 2.5 km a N da Ragalna. Coordinate epicentrali: LAT 37.656 LON 14.951 a 14.6 km di profondità

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(8) 2020-12-31 20:30:52.000: ML 3.5 localizzato a 2.4 km a O da Monte S. Leo. Coordinate epicentrali: LAT 37.656 LON 14.96 a 14.1 km di profondità

Il messaggio

Il direttore regionale della Protezione Civile ricorda che “nel caso di eventi sismici o di sciami sismici di intensità medio-bassa avvertiti dalla popolazione ma che non fanno registrare danni evidenti alle strutture, il Sindaco e il resp comunale PC” devono seguire “l’eventuale evoluzione del fenomeno e dei suoi effetti; mantenere i contatti con la Sale e le Strutture Operative attive sul territorio: DRPC Sicilia – SORIS e Servizi territoriali; SUES – 118; Vigili del Fuoco; Corpo Forestale; Forze dell’Ordine; Prefettura”.

E ancora, Cocina ricorda che bisogna pre allertare “i referenti delle attività previste nel presente Piano (in particolare: referente del POC – Presidio Operativo Comunale e le Associazioni di Volontariato operanti nel territorio comunale o viciniori) verificandone la reperibilità”.

Deve essere anche verificata “prima dell’utilizzo, l’agibilità degli edifici e delle infrastrutture pubblici o di uso pubblico. Con priorità per quelli strategici e rilevanti ai fini di p.c. (municipi, ospedali, scuole, caserme, ponti, viadotti) e della viabilità” e “l’effettiva disponibilità di aree libere e idonee per l’attesa e per il ricovero della popolazione”.

“Il Sindaco – aggiunge Cocina – si assicura che all’interno del territorio comunale, vengano monitoratati, da parte degli enti proprietari e gestori e/o possessori o utilizzatori, le strutture e infrastrutture strategiche e/o rilevanti ai fini di protezione civile (ospedali, presidi sanitari e ospedalieri, municipi, caserme, ponti e viadotti, infrastrutture e reti di comunicazione e di trasporto energia, gas e acqua, edifici scolastici, di culto e per altre attività)”.

Pubblicato il

31 Dicembre 2020, 23:10

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