CATANIA – L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, osservatorio etneo, comunica che l’attività eruttiva dell’Etna è proseguita con la formazione di esplosioni stromboliane visibili a partire dalle ore 6.10 circa. Tale attività produce una nube vulcanica che alle ore 7:30 ha raggiunto un’altezza di circa 6.000 metri sul livello del mare, e che si disperde principalmente in direzione Nord.
Inoltre, è stato osservato un trabocco lavico dal cratere di Sud-Est che alimenta una modesta colata in direzione della Valle del Leone, visibile attraverso le telecamere di sorveglianza a partire dalle ore 5:55 circa.
L’allerta per il volo
Alle 11:35 è stato visibile un piccolo trabocco anche in direzione Sud-Est. Si segnala che la presenza di copertura nuvolosa limita la visibilità e l’osservazione dettagliata dell’attività eruttiva. L’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato una ulteriore tendenza all’incremento sino alle ore 6:30 circa.
Successivamente, ha mostrato un andamento quasi stazionario su valori alti, pur se oscillanti, sino alle 11:30 quando i valori d’ampiezza hanno mostrato una tendenza all’ulteriore incremento. L’allerta per il volo, il Vona, e salita di grado, passando da arancione a rosso, ma l’attuale fase eruttiva dell’Etna non impatta con l’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.