Etna in eruzione

Etna in eruzione: spettacolo notturno VIDEO

Ingv: "Fontane di lava cessate"

CATANIA. Etna in eruzione: spettacolo notturno. Il primo parossismo del 2022 ha regalato fontane di lava e lingue di fuoco. È cessata la notte scorsa la nuova fase eruttiva dal cratere di Sud-Est dell’Etna, che è stata spettacolare e intensa, anche per l’elevata energia interna alla struttura vulcanica. La ‘fontana di lava’ si è ‘spenta’ e la nube eruttiva, alta circa otto chilometri, emessa dal cratere si è dispersa sul settore occidentale del vulcano. Il flusso lavico nella notte è però apparso ancora alimentato e il fronte più avanzato si attesta a circa 2.700 metri di quota.

La fine dell’eruzione

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che la fontana di lava al Cratere di Sud-Est è cessata. La nube eruttiva prodotta dall’attività, alta circa 8000 mslm., si disperde nel settore occidentale del vulcano. Il flusso lavico prodotto dall’attività in corso al Cratere di Sud-Est appare ancora alimentato ed il fronte si attesta alla quota di circa 2700 m slm.
L’ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto il valore massimo alle ore 21:00 UTC, ha subito una rapida diminuzione riportandosi nel livello medio. Attualmente tale parametro mostra una tendenza ad un ulteriore decremento. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico rimane localizzato nell’area del Cratere di Sud Est ad una elevazione di circa 2900 m sopra il livello del mare. Contestualmente anche l’attività infrasonica ha subito un rapido decremento sia nel numero degli eventi che nell’ampiezza.
La rete tilt ha mostrato variazioni contenute entro pochi microradianti durante l’attività di fontana di lava. Nessuna variazione significativa è invece stata osservata nelle serie temporali della rete GNSS.

Il bollettino Ingv: fontane di lava

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle 20:40 circa si osserva il passaggio dell’attività stromboliana a fontana di lava al Cratere di Sud-Est. Il flusso lavico prodotto dall’attività al Cratere di SE continua ad essere ben alimentato. La nube eruttiva prodotta dall’attività in corso, alta circa 10000 m., si disperde nel settore occidentale del vulcano.
L’ampiezza media del tremore vulcanico ha raggiunto valori molto elevati e le sorgenti permangono nell’area del Cratere di Sud Est, ad una quota di circa 2900-3000 m sopra il livello del mare. Anche l’attività infrasonica ha raggiunto valori molto elevati ed è localizzata al Cratere di Sud Est.
La rete GNSS di monitoraggio delle deformazioni del suolo non mostra variazioni significative.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI