Europee, si lavora alle liste| Nomi nuovi nel centrodestra

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12 Marzo 2014, 17:40

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PALERMO – Giorni di grandi manovre nei partiti per la definizione delle candidature alle Europee. A circa tre settimane dalle nomine ufficiali per le prossime elezioni europee, in Forza Italia affiorano i primi nomi per il collegio Sicilia-Sardegna. Il collegio eleggerà 8 deputati (se l’affluenza non sarà troppo bassa come l’ultima volta, quando le Isole persero due seggi eleggendo solo sei eurodeputati). Silvio Berlusconi sta seguendo molto da vicino la formazione delle liste.

Il nome nuovo che emerge nelle ultime ore è quello di Massimo Romagnoli, 43 anni, ex deputato nazionale di Forza Italia e fedelissimo del Cavaliere. L’imprenditore di Capo d’Orlando, da tre anni presidente della squadra di calcio dell’Orlandina, sarebbe stato indicato direttamente dal Cavaliere. Romagnoli, che il 22 marzo prossimo organizza una convention con il coordinatore regionale Enzo Gibiino a Capo d’Orlando, era stato deputato nella XV legislatura, eletto all’estero nel collegio europeo con circa diecimila preferenze. Residente in Grecia, Romagnoli è un imprenditore con solide relazioni all’estero. I giochi sarebbero fatti per la ricandidatura di Salvatore Iacolino, eurodeputato uscente, e ormai molto quotata appare l’ipotesi di una candidatura di Salvo Pogliese, vicepresidente dell’Assemblea regionale siciliana su cui convergerebbe tutta l’area ex An. Dalle parti di Grande Sud invece è circolato il nome dell’ex deputato Pippo Fallica, ma non si esclude anche una corsa di Gianfranco Miccichè.

Quanto agli alfaniani del Nuovo centrodestra, sono al lavoro per una lista comune ispirata al Ppe con l’Udc e i Popolari di Mauro. In Sicilia, Ncd (che dovrà costruire nell’Isola un risultato che permetta a livello nazionale di superare la soglia di sbarramento del 4 per cento) dovrebbe puntare sull’uscente Giovanni La Via e su Basilio Germanà. L’Udc si affiderebbe al magistrato Carmelo Carrara, marito dell’assessore regionale Ester Bonafede, mentre un secondo nome per lo scudo crociato dovrebbe uscire dalla terna Pistorio-Valenti-Firetto. Un nome forte potrebbe arrivare anche dall’Udc sarda, galvanizzata dalla buona prova dei centristi alle recenti amministrative.

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Potrebbe finire nella lista centrista anche il Centro democratico di Tabacci, che in un primo momento aveva sposato la causa del Partito Liberaldemocratico Europeo e della lista italiana (coi montiani di Scelta civica) che sostiene la candidatura di Guy Verhofstadt, ma che invece potrebbe essere tentato dal progetto neo centrista di Alfano e Casini: in Sicilia il suo plenipotenziario è il deputato regionale Pippo Gianni.

 

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12 Marzo 2014, 17:40

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