Evitato lo spettro |del baratro fiscale

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02 Gennaio 2013, 09:50

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WASHINGTON – Gli Stati Uniti evitano il baratro fiscale. Infatti dopo l’accordo raggiunto in senato, arriva l’approvazione della Camera dei Rappresentanti, che con un voto in extremis è riuscita a scongiurare il pericolo del “fiscal cliff”. I voti favorevoli al provvedimento sono stati 257, contro i 167 contrari, il testo non ha subito alcuna modifica dopo l’approvazione al Senato.

Il presidente Obama si è dichiarato favorevole e deciso nel firmare la legge approvata, sottolineando di come questo sia stato un passo in avanti nel più ampio sforzo di stabilizzare l’economia americana. Barack Obama si è poi dichiarato aperto al compromesso per gli accordi che dovranno essere raggiunti in materia di tagli alla spesa pubblica, sottolineando, anche, la necessità di supportate l’innovazione, generare posti di lavoro e creare una migliore rete di infrastrutture per favorire la crescita e le opportunità di miglioramento della vita di tutti.

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I tagli fiscali, dopo l’accordo raggiunto, verranno mantenuti fino ad un reddito individuale di quattrocento mila dollari, quattrocentocinquanta mila per i nuclei familiari, prevedendo anche un rinvio di due mesi sui tagli alla spesa. L’intermediazione tra il vicepresidente, Joe Biden, ed il capo dei repubblicani al senato, è riuscita a generare l’accordo tra i due schieramenti.

Dunque gli Usa riescono ad evitare lo stallo e a mettere dei nuovi obbiettivi lungo la strada dei prossimi anni. La fine degli sgravi fiscali previsti dal governo repubblicano di Bush e l’allontanarsi del rischio di tagli lineari di oltre 500 miliardi di dollari lascia gli americani, ed i mercati, più fiduciosi.

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02 Gennaio 2013, 09:50

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