21 Marzo 2024, 17:15
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PALERMO – Sabato prossimo, gli ex Pip firmeranno un contratto a tempo indeterminato. Lavoreranno per la società partecipata “Servizi ausiliari Sicilia” della Regione siciliana. I neo assunti nel primo scaglione dovrebbero essere 1.166, secondo le previsioni iniziali, più dei 992 di cui si parlava. Diventeranno poco più di duemila nella fase successiva, poco meno dei 2.250, perché qualcuno, nel frattempo, ha rinunciato.
“Siamo già impegnati per ottenere il passaggio della restante parte in Sas. Una battaglia importante è stata vinta – spiega Mimma Calabrò, della Fisascat Cisl -. Si tratta di professionalità che con il sudore hanno lavorato per uffici pubblici, scuole, ospedali mettendo sempre al servizio della collettività. Continueremo a stare al fianco dei lavoratori fino a quando tutti avranno un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Poi penseremo alle successive battaglie affinché questi lavoratori non dovranno sentirsi lavoratori di serie B”.
“Vogliamo ringraziare – aggiunge Calabrò – tutti coloro che hanno contribuito al risultato, predisponendo gli atti amministrativi e legislativi che hanno definito il percorso: il presidente della Regione Renato Schifani che ha chiuso questa pagina di ingiustizia sociale, l’assessore Marco Falcone e l’ex assessore Gaetano Armao, il presidente della Sas Mauro Pantò”.
“Ringraziamo anche – conclude – l’assessorato e il dipartimento al Lavoro e, non per ultimi, tutti i lavoratori”. Vent’anni di precariato sono finiti.
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21 Marzo 2024, 17:15