PALERMO – In ritardo rispetto agli altri dipartimenti, alla fine sono arrivate le liste di ripartizione dei contributi regionali agli enti in capo al dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali. In ritardo – appunto – perché “esaminare le domande e stabilire l’importo del finanziamento da assegnare agli enti – sottolinea l’assessore Ester Bonafede – , per noi, è stato più complicato”.
Tra gli enti che hanno fatto richiesta per ottenere il finanziamento, infatti, molti sono associazioni di disabilità e disagio sociale. E, a fronte di uno stanziamento di 3.452.608 euro, e circa 66 enti dichiarati ammissibili, “non è stato possibile finanziare tutti”, spiega la Bonafede. Così, intanto è stato stabilito un limite minimo per le somme da destinare agli enti ai quali è stata data priorità (appunto, quelli che operano nei settori del disagio), fissato in 2.447.000 euro, poi sono stati assegnati gli altri contributi, ma sempre sulla base della graduatoria stilata dalla commissione che ha esaminato le domande. E tutti gli enti finanziati – ci tiene a precisare l’assessore alle Politiche sociali – “sono legati ad una legge specifica”.
Ecco la lista.
Disabilità:
Onmic (organizzazione nazionale mutilati e invalidi civili) 51.134 euro
Consiglio regionale ente nazionale sordomuti onlus 601.523 euro
Unione italiana ciechi 1.153.208 euro
Associazione nazionale mutilati e invalidi civili 51.134 euro
Centro regionale ‘Hellen keller’ 590.000 euro
Disagio sociale:
Fondazione banco alimentare onlus 251.402 euro
Centro accoglienza Padre Nostro 326.822 euro
Associazione ‘Meter’ onlus Don Fortunato di Noto 105.588 euro
Sos telefono azzurro 20.112 euro
Associazione centro studi Don Calabria 100.560 euro
Associazione telefono arcobaleno 201.121 euro
