Falsi matrimoni per stare in Italia| Fermate due sorelle tunisine

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31 Agosto 2016, 11:07

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PALERMO – Avrebbero promesso ad una marocchina una nuova vita, con tanto di permesso di soggiorno ottenuto attraverso un falso matrimonio. La squadra mobile di Palermo diretta da Rodolfo Ruperti ha fermato due sorelle tunisine per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e truffa aggravata. Il provvedimento è stato eseguito nei confronti di Intidhar ed Olfa Bhouri, 31 anni e 30 anni.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, prima è stato promesso alla vittima un permesso di soggiorno per motivi di lavoro, in un secondo tempo, addirittura un titolo di soggiorno per congiunti U.E. ed a questo scopo è stato organizzato il suo falso matrimonio con un uomo italiano, che risulta tra gli indagati a piede libero.

Uno stratagemma dal costo di settemila euro, che sarebbero stati pagati a rate dalla vittima. A convincere la donna a raggiungere Palermo dalla Svizzera Intidhar Bhouri. La marocchina sarebbe dunque stata ospitata dalle due sorelle che l’avrebbero controllata a vista e minacciata. Per questo stati contestati alle tunisine anche i delitti di minaccia e riduzione in schiavitù o servitù. Le indagini hanno permesso di fare emergere altri due casi simili, con altrettanti matrimoni fittizi. 

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31 Agosto 2016, 11:07

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