12 Settembre 2024, 19:29
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AGRIGENTO – Ventidue anni di reclusione per aver ucciso con un colpo di pistola il cardiologo Gaetano Alaimo, ucciso il 29 novembre 2022 all’interno del suo ambulatorio nel centro di Favara. La Corte di Assise di Agrigento, presieduta dal giudice Giuseppe Miceli, ha condannato il bidello favarese Adriano Vetro. Il pm, al termine della requisitoria, aveva chiesto 24 anni di carcere.
Le aggravanti contestate all’imputato, difeso dagli avvocati Santo Lucia e Sergio Baldacchino, sono state ritenute equivalenti alle attenuanti generiche concesse. La Corte di Assise ha altresì disposto un risarcimento del danno pari a 100mila euro nei confronti dei familiari della vittima, rappresentati dall’avvocato Giuseppe Barba. Altri 10 mila euro sono stati riconosciuti all’Ordine dei medici di Agrigento, costituitosi parte civile tramite l’avvocato Vincenzo Caponnetto.
L’omicidio del cardiologo Alaimo, specialista molto noto a Favara, si è verificato nel primo pomeriggio del 29 novembre 2022 nella clinica privata di via Bassanesi. Il bidello si presentò senza appuntamento in ambulatorio, non ancora aperto al pubblico, esplodendo un solo colpo, letale, di pistola calibro 7.65. Alla base del fatto di sangue, che ha sconvolto l ’ intera comunità di Favara, ci sarebbe il mancato rilascio di un certificato medico indispensabile per ottenere il rinnovo della patente di guida.
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12 Settembre 2024, 19:29