29 Giugno 2012, 15:22
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Dopo dieci anni, è stato definitivamente approvato dall’assessorato regionale al Territorio, il piano d’uso della riserva naturale orientata di Montepellegrino, che comprende anche il Parco della Favorita.
Un piano d’uso che è stato redatto dal comune che in forza di un regio decreto è l’ente utilizzatore del bene. Da allora ha seguito un lungo iter burocratico. Il piano regolatore indica cosa è possibile fare e dove. La riserva naturale comprende l’intero massiccio del Monte Pellegrino (zona A della riserva) e la tenuta della Favorita ( zona B o di pre-riserva). Un’area che è anche un giardino storico e un territorio agricolo.
“Ormai la strada è aperta e non ci sono più ostacoli per un recupero attivo e completo dell’area del Parco della Favorita – ha assicurato l’assessore al Verde e alla Vivibilità Giuseppe Barbera – nel rispetto dei suoi valori storici, ambientali e agricoli”. È spianata la strada per la valorizzazione dell’area “in armonia con i ranger che gestiscono la Favorita e che continueranno a gestirla”, ha concluso Barbera.
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29 Giugno 2012, 15:22