18 Maggio 2014, 19:29
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PALERMO – Avvio in sordina per la pedonalizzazione della Favorita, voluta dal Comune e ufficializzata mercoledì scorso con la firma di una ordinanza da parte dall’assessore alla Mobilità, Giusto Catania. Pochi i cittadini, però, che hanno attraversato il tratto tra viale Ercole e piazzale dei Matrimoni, anche perchè erano in pochi a conoscere l’iniziativa: “Non sapevamo assolutamente nulla, la chiusura di quest’arteria ci costringerà a optare per percorsi alternativi – lamentano alcuni automobilisti -. Per chi, come noi, lavora da queste parti anche nel fine settimana è un disagio di non poco conto”.
Si dividono, invece, i palermitani che hanno deciso di ‘macinare’ chilometri, in bici o a piedi, all’interno del parco. C’è chi sposa la decisione di chiudere al traffico il polmone verde del capoluogo: “Si tratta di una splendida idea – afferma Riccardo Cicero –, finalmente si è recuperata la Favorita alla città e chiunque ne avrà voglia potrà usufruire di queste giornate per immergersi nella natura”. Gli fa eco Simona Minnella, che teme però per la sicurezza dei sentieri: “Sono a favore della chiusura della Favorita, tuttavia ritengo che un posto così bello per la corsa e per i bambini meriterebbe un presidio costante, considerando che alcuni tratti sono frequentati da personaggi alquanto equivoci…”. Tra chi ha salutato con favore l’ordinanza firmata dall’assessore Catania, anche Sergio Corso: “Sono abbastanza d’accordo, questo è un asset importantissimo per la città. Non sfruttarlo per bene sarebbe un vero peccato. L’unico neo è rappresentato dalla quasi totale assenza di infrastrutture, che consentirebbero al parco di compiere un notevole salto di qualità”.
Non tutti, però, sono a favore della pedonalizzazione dell’area. Secondo Ornella Lipari “quest’iniziativa è stata un fiasco totale. Questa mattina sono poche le persone per strada – dice -, alcuni tratti sono addirittura deserti. Peraltro non vi sono attrazioni particolari, come ad esempio eventi fieristici o commerciali, in grado di indurre i nostri concittadini a frequentare i sentieri, si tratta di una mera chiusura al traffico immotivata”. “Bisognerebbe partire dalla pulizia dei vialetti piuttosto che dalla chiusura al traffico, le condizioni igieniche anche quest’oggi lasciano a desiderare. Il Comune dovrebbe porre maggiore attenzione su certi aspetti certamente non irrilevanti”, afferma Alberto Minneci. “Speriamo che il sindaco ci ripensi, sarebbe una pessima scelta portare avanti quest’iniziativa anche nel mese di giugno, con la stagione balneare che entrerà nel vivo”, chiosa Elisa Macrì.
La chiusura del parco, infatti, si ripeterà sabato 24 maggio, domenica 1 giugno, lunedì 2 giugno, e tutti i seguenti fine settimana di giugno. Per il mese di maggio, la chiusura di viale Ercole, nel tratto tra il cancello del Chiusino e il cosiddetto piazzale dei Matrimoni, si limiterà ad un solo giorno del week end per la coincidenza con altri avvenimenti che richiederanno un forte impegno della polizia municipale e per non creare eccessivi problemi al traffico cittadino. Domenica 25 maggio, peraltro, saranno aperti i seggi elettorali per l’elezione del nuovo Parlamento europeo.
Per i prossimi week end sono state organizzate numerose iniziative dall’assessorato allo Sport, in collaborazione con diverse associazioni: partite di calcetto, di pallavolo e anche un appuntamento per corridori e marciatori. L’assessorato alla Cultura ha organizzato invece un appuntamento per i più piccoli di fronte al Museo Pitrè: per i giorni di stop al traffico automobilistico, la mattina previsti tour guidati del museo dedicati ai bambini, che poi potranno colorare degli aquiloni, di varie grandezze, prendendo spunto dalla visita.
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18 Maggio 2014, 19:29