PALERMO – Le indagini sul presidente dell’Ars Galvagno. E poi c’è la politica: il sistema delle ‘mance’ diviso con l’opposizione all’Ars. E ancora, la cosiddetta corrente ‘Turismo’ di Fdi e, soprattutto, gli aspetti etici e morali. Intervista al commissario regionale dei meloniani Luca Sbardella, arrivato in Sicilia per sedare le tensioni interne e adesso alla prese con un’estate infuocata per le indagini della Procura di Palermo.
Cosa sta accadendo in Sicilia, secondo chi guida FdI a Roma?
“Un’inchiesta su cui stiamo cercando di capire di più, per farci un’idea e quando ce la faremo l’approcceremo con cognizione di causa e con i nostri criteri rigorosi”.
L’evento del 19 luglio in programma a Palermo è stato rinviato per l’indagine che coinvolge il presidente dell’Ars Galvagno e l’assessore Amata?
“No, solo perché era impossibile avere tutti i relatori che volevamo per problemi logistici. Ma siccome nei giorni scorsi è iniziata l’esposizione della borsa a Roma, faremo lì l’evento per omaggiare anche il reperto”.
Dal punto di vista etico e morale quale è il suo parere sull’inchiesta?
“Aspetto di leggere le carte ufficiali per potermi fare un’idea, non mi faccio influenzare”
Cosa ne pensa del sistema politico cosiddetto delle ‘mance’, tra maggioranza e opposizione, per la distribuzione di soldi da spendere durante la finanziaria?
“È una vecchia abitudine che già è stata affrontata e rimossa, non è una pratica recente, sembra che sia una vecchia tradizione”.
Che quindi bocciate?
“Assolutamente, abbiamo chiesto di rimuoverla ed è stata già ampiamente rimossa. Un problema che è già stato affrontato e rimosso”.
Come risponde a Cracolici che parla della ‘corrente del turismo di FdI’, che emerge anche dall’appalto di Cannes?
“Non esiste alcuna ‘corrente del Turismo’, è una invenzione di Cracolici per fare attacchi non fondati”.
Qualcuno, all’Ars, ha inviato frecciatine alla stampa per le notizie sulle inchieste, cosa ne pensa?
“Giustamente i giornalisti fanno il loro mestiere, ci auguriamo che abbiano la massima professionalità, ci auguriamo che non ingigantiscano le questioni e rendano le giuste questioni. Spero che non si prestino a strumentalizzazioni”.
Dal punto di vista pratico cosa accadrà in FdI Sicilia?
“Non c’era un percorso prestabilito, il commissariamento durerà per tutto il tempo necessario”.
La premier Giorgia Meloni cosa ne pensa della Sicilia?
“Non ho avuto occasione di parlarle, come su tutte le cose chiede il massimo del rigore nell’approcciare”.