11 Maggio 2018, 20:38
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PALERMO – “Il quadro che emerge dagli organi di controllo terzi, vedi la Corte dei Conti e i Revisori contabili, è allarmante e dimostra la fine della narrazione di questa amministrazione”. Lo dice Fabrizio Ferrandelli, leader dell’opposizione a Palazzo delle Aquile. “Una situazione drammatica – precisa – che va al di là delle ultime due amministrazioni, ma che affonda le sue radici nei 37 anni di gestione di questa città. Fingere che i problemi non ci siano è il tipico atteggiamento di chi, come lo struzzo, affonda la testa nella sabbia”. “Sarebbe più maturo e responsabile – continua Ferrandelli – ammettere i problemi per poter studiare soluzioni appropriate che evitino il default e il fallimento delle controllate”. “Noi abbiamo diverse idee e le mettiamo al servizio della città. I rilievi sulla differenziata evidenziati per la gestione Amia sono a mio avviso riscontrabili anche su questi ultimi anni di gestione. Da mesi segnaliamo il fatto che non basta cambiare nome a un’azienda, se non la so rende efficiente dal punto di vista gestionale e non si industrializzano i processi”, conclude.
Sulla vicenda interviene anche il capogruppo M5s a Palazzo delle Aquile Ugo Forello: “Questo è il risultato di una gestione fallimentare del sistema dei rifiuti e della raccolta differenziata, sia a livello comunale sia a livello regionale – afferma -. Il castello di carta costruito con il ricorso sistematico alla bugia e alla mistificazione della realtà da parte del sindaco sta per essere spazzato via dal vento della verità e della trasparenza nel settore dei rifiuti, così come in altre importanti questioni cittadine, dalla situazione contabile-amministrativo al modo disorganico di concepire la mobilità e il sistema delle infrastrutture”.
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11 Maggio 2018, 20:38