PALERMO- “Sono rincuorato, dopo anni di battaglie per fare chiarezza, del quadro che sta emergendo in queste ore circa gli anni bui della passata gestione dell’aeroporto Falcone e Borsellino”. Così Fabrizio Ferrandelli, oggi leader dell’opposizione a Palazzo delle Aquile.
“Abbiamo dedicato alla vicenda diverse sedute di approfondimento nella qualità di vice presidente in commissione Antimafia prima e di segretario in quella Trasporti poi, in Assemblea regionale. Io stesso – precisa – mi recai con un dossier presso la Procura della Repubblica per fare luce sulle anomalie emerse e che avevo riscontrato. Tengo a riconfermare, oggi come allora, la fiducia espressa per il lavoro di pulizia svolto all’interno dell’aeroporto in questi anni dall’attuale consiglio di amministrazione presieduto da Giambrone sulla cui correttezza e onestà, sebbene oggi sia un avversario politico, non ho mai avuto dubbi”.
“Il rinvio a giudizio di dirigenti e imprenditori nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti della Gesap, la società che gestisce lo scalo aeroportuale di Palermo, dimostra che le nostre denunce erano fondate e segnalavano oggettive anomalie. Ci auguriamo che una pessima pagina della storia di questa azienda si sia definitivamente chiusa”. Lo dice Paolo Caracausi (Idv), presidente della commissione Aziende del consiglio comunale di Palermo.
