Ferrigno chiede scusa ai tifosi: |”Li ringrazio, meritavamo i fischi”

20 Settembre 2014, 20:05

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MESSINA – “Troppo brutto per essere vero”. Il Messina sprofonda a otto giorni dal successo del “Granillo”, venendo surclassato dal Matera che passeggia al San Filippo realizzando cinque gol nella prima frazione di gioco. I tre punti di Reggio Calabria si sono rivelati un clamoroso boomerang per i giallorossi e il direttore sportivo Fabrizio Ferrigno lo sa: “Purtroppo non abbia assorbito la vittoria di Reggio Calabria – ha commentato – il Matera è una squadra migliore di noi, ma non si può perdere così, noi non siamo quelli visti oggi. Sembrava che la squadra avesse smaltito la sbornia dopo il derby, evidentemente non era così, In una settimana abbiamo visto quanto può essere tremendo il calcio. L’espulsione di Altobello? andava espulso anche Guerra, ma niente alibi”.

L’unica nota positiva è rappresentata dal pubblico del San Filippo, che non ha mai fatto mancare l’apporto la squadra neanche sullo 0-5: “Occorre solo chiedergli scusa, sono stati veramente commoventi. Sarebbe stato meglio che ci avessero fischiato, come meritavamo – ha continuato – invece ci hanno dimostrato il loro amore e li ringrazio. Occorre buttarci questa partita alle spalle per essere pronti già a Pagani mercoledi”. E’ stato un dolce ritorno a Messina per Rocco D’Aiello, uno dei protagonisti dello straordinario girone di ritorno della scorsa stagione: “Mi dispiace aver vinto così proprio al San Filippo, ma ci servivano i tre punti. Noi siamo stati sfortunati con Paganese e Lecce dove abbiamo preso gol del pareggio al 94′ e dove abbiamo ottenuto meno di quanto meritato. Fisicamente stiamo bene, abbiamo fatto un ritiro duro ma ne stiamo raccogliendo i frutti”.