Cronaca

Fiamme, lacrime e distruzione| “Hanno ucciso un paese”

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30 Agosto 2020, 10:41

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PALERMO — “Hanno assassinato un paese. Con la distruzione del bosco della Moarda finisce Altofonte, ucciso da criminali e delinquenti”. L’ex sindaco Enzo Di Girolamo, attuale consigliere comunale, ha trascorso diverse ore in strada nel paese che ha vissuto una notte di paura ed è ancora alle prese con le fiamme che si sono spinte verso la sommità della collina. “Siamo terrorizzati – dice una donna che ha dovuto abbandonare la sua abitazione – speriamo che Dio ci aiuti”. “E’ stato un momento bruttissimo – racconta un giovane – Abitiamo davanti alla montagna e abbiamo visto gente scappare e piangere. Siamo usciti subito perché ci è stato detto di evacuare e siamo andati al campo sportivo”. “Speriamo di tornare a casa – racconta una signora – Sempre che esista ancora. E’ successo tutto in pochi minuti e siamo dovuti scappare. Qualcuno ha appiccato il fuoco intenzionalmente: non ci sono dubbi sulla natura dolosa dell’incendio”. (ANSA)

Musumeci: “Riunione urgente”

“È stata una notte difficile. Ho convocato il governo della Regione per una riunione urgente. I criminali che hanno appiccato il fuoco ad Altofonte, in sei punti diversi e a favore del vento, hanno compiuto un atto violento che sta pagando una intera popolazione”. Così il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci commenta l’incendio doloso appiccato la notte scorsa ad Altofonte nel Palermitano, che ha costretto le forze dell’ordine a fare evacuare 400 abitanti del paese. “Per tutta la notte – sottolinea il Governatore – oltre 150 uomini dei vigili del fuoco, della protezione civile e del corpo forestale hanno lavorato e continuano a lavorare senza tregua. Tutta la mia gratitudine”. (ANSA).

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30 Agosto 2020, 10:41

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