PALERMO – Anche quest’anno si terrà a Palermo la così detta Fiera di Natale, ovvero un manifestazione promossa da ambulanti e giostrai che potranno così approfittare delle feste a cavallo tra dicembre e gennaio per combattere la crisi. Palazzo delle Aquile ha infatti deciso di concedere il parcheggio Basile (5.440 metri quadrati di superficie, inaugurato nel 2007 e costato 2,5 milioni) per allestire la Fiera. Tutto a posto? No, non tutto.
Leggendo l’ordinanza sindacale firmata dal vice di Orlando, Cesare Lapiana, si scopre infatti che il dirigente coordinatore del Suap, Maria Mandalà, aveva in realtà dato parere negativo e respinto la richiesta per una motivazione tanto semplice quanto “pesante”: già nel 2011 la Regione aveva avvisato il Comune sulla inopportunità di simili impieghi di opere finanziate con risorse europee. Insomma, un parcheggio deve servire a parcheggiare e non ad altro, anche se in via temporanea, o il Comune rischia di incorrere nell’ira delle autorità dell’Ue.
Ma, nonostante questo, il settore Mobilità il 30 settembre aveva dato il via libera. Le Attività produttive invece no, dal momento che la quinta città d’Italia non ha neanche un regolamento sugli spettacoli viaggianti, seppur previsto per legge. Piazza Pretoria aveva così offerto il parcheggio Galatea, a Mondello, però rifiutato dai giostrai che sono addirittura scesi in piazza creando (si legge nell’ordinanza) “problemi di ordine pubblico”. La Prefettura aveva chiesto al Comune, seguendo l’orientamento di alcune sentenze del Tar, di affidare comunque un’area e così l’amministrazione ha deciso di andare contro il parere dei propri uffici e di concedere ugualmente il parcheggio Basile, cedendo alla piazza.
“E’ una cosa che non si può fare – dice il capogruppo di Forza Italia Giulio Tantillo – si deve rispettare la legge. I parcheggi devono essere usati per il loro scopo e non per altre attività. Se si tiene la Fiera per il Natale lì, perché non mettere il mercatino della Zisa nel parcheggio di via Nina Siciliana?”.
