PALERMO – L’Inter dice addio al sogno europeo dopo una partita a due facce, bella e sorprendente quella del primo tempo, stanca e arrendevole l’altra, quella che si e’ vista nel secondo. I nerazzurri, a Tel Aviv, contro l’Hapoel Beer Sheva perdono 3-2 dopo aver chiuso la prima frazione di gioco in vantaggio di due reti. Una serata di prodezze personali sull’asse Dzeko-Perotti, invece, getta per una sera alla spalle le nubi di campionato e lancia la Roma ai sedicesimi di finale di Europa League con un turno d’anticipo. E con la certezza del primo posto del girone, buona per il sorteggio. La squadra di Spalletti dilaga sui ceki del Viktoria Pilsen, 4-1 con tripletta del bosniaco e splendida rabona a rete dell’argentino.
Eliminato invece il Sassuolo, che a Bilbao perde 3-2 con l’Athletic e lascia l’Europa a causa anche del successo per 1-0 del Genk sul Rapid Vienna. Momentaneo vantaggio dei neroverdi per un autogol di Balenziaga, poi la compagine basca allunga nel punteggio e chiude la partita nella ripresa, rendendo vano il gol della bandiera della formazione guidata da Di Francesco. A una giornata dalla fine gli emiliani hanno 4 punti di distacco da Athletic e Genk e quindi sono fuori dall’Europa. Chiudiamo con la Fiorentina. Viola battuti 3-2 dal Paok Salonicco nel quinto turno della fase a gironi di Europa League, così da dover rinviare la qualificazione ai sedicesimi della manifestazione. Greci in doppio vantaggio con le reti nel primo tempo di Shakhov e Campos, ma Bernardeschi ha accorciato prima dell’intervallo. Al 5′ della ripresa è arrivato il 2-2 firmato da Babacar e con questo punteggio la Fiorentina sarebbe stata promossa con un turno di anticipo e come prima del girone J. Al terzo dei tre minuti di recupero Rodrigues ha però trovato il gol vittoria.
