Finti agenti della finanza | rapinano un tabaccaio

di

28 Agosto 2013, 15:07

2 min di lettura

PALERMO – Si sono finti finanzieri e hanno aspettato il titolare di una tabaccheria fuori dalla sua attività commerciale, dalle parti di via don Orione. Avevano la divisa, tre pistole, un paio di manette e i distintivi: la loro presenza ha creato alcuni dubbi alla vittima, ma quest’ultima si è fidata, credendo che si trattasse di un controllo. Il piano messo in piedi dai tre aveva invece finalità di ben altro tipo. Arrivati davanti alla tabaccheria a bordo di un’auto, hanno bloccato l’uomo, costringendolo a salire a bordo del mezzo. A metà strada, sarebbe stato rinchiuso all’interno del bagaglio, senza alcuna possibilità di liberarsi.

Dalla zona della tabaccheria, infatti, i due malviventi hanno percorso diversi metri, fino a raggiungere un piazzale isolato su Monte Pellegrino. Lì è avvenuta la rapina: momenti terribili per il tabaccaio, in balìa dei tre uomini che hanno continuato a minacciarlo impugnando le pistole e intimandogli di consegnare loro tutto quello che aveva.

Articoli Correlati

E, in effetti, i rapinatori si sarebbero impossessati davvero di tutto. Compresi i vestiti. La vittima è infatti stata lasciata soltanto con gli indumenti intimi, senza cellullare, le chiavi di casa e quelle del negozio. Inoltre, i finti finanzieri sono scappati con ottocento euro, l’incasso della giornata. Sarebbero risaliti sull’auto facendo poi perdere le loro tracce.

Il tabaccaio, dopo quei terribili momenti è riuscito a raggiungere a piedi l’abitazione di un amico. Da lì ha lanciato l’allarme ed ha informato la sua famiglia di quanto successo. La moglie e i figli avevano infatti già avvisato la polizia del suo mancato rientro a casa dopo l’orario di chiusura. Una volta tornato nella sua abitazione, nel quartiere dello Sperone, la vittima ha raccontato tutto alla polizia, era sotto choc e ad accertare le sue condizioni sono stati i sanitari del 118. Ad effettuare i rilievi a Monte Pellegrino, invece, gli uomini della Scientifica. Le indagini per risalire agli autori del colpo sono in corso.

Pubblicato il

28 Agosto 2013, 15:07

Condividi sui social