FIUMEFREDDO DI SICILIA. Si è presentata ufficialmente alla città, con il progetto “La primavera di Fiumefreddo”, la candidata sindaca Marinella Fiume. Al Cine-teatro “Macherione”, dopo l’endorsement di personalità del mondo accademico e culturale, la combattiva prof ha illustrato idee e contenuti del proprio programma alla cittadinanza. “Vogliamo essere un laboratorio che partorisce idee e soprattutto vogliamo formare una nuova classe dirigente – spiega Marinella Fiume – perché purtroppo i partiti non hanno fatto il loro dovere, che è anche quello di assicurare il ricambio. Serve una classe dirigente nuova, credibile, capace, motivata ma che abbia alle spalle una storia, una tradizione. Noi vogliamo provarci. Voglio fare da incubatrice. Per questo vedrete tanti giovani in questa lista, che è ancora aperta all’apporto di tutti. Dobbiamo restituire l’orgoglio a questa comunità”. Per la candidata sindaca i quartieri devono tornare al centro dell’azione politica. “Questo paese ha la forma di una stella a cinque punte – prosegue Marinella Fiume – Ogni punta è un quartiere. In questi anni dove sono stati i quartieri? Sono andata al quartiere di Feudogrande, per il quale avevo realizzato un campetto, rifatto la piazza e tanto altro per cercare di togliere dalla strada i ragazzi che non hanno opportunità e che per questo deviano per colpa nostra. Mai per colpa solo loro. Sono tornata lì qualche giorno fa e quasi quasi mi venivano i lacrimoni a vedere il degrado attuale”.
Quindici anni dopo il suo secondo mandato alla guida della città, la Fiume ribadisce le proprie convinzioni e lancia una stoccata a chi ha governato dopo di lei. “Abbiamo difeso il lungomare con le unghie e con i denti da diversi tentativi di speculazione – dice con forza – Ricordate quando vi promettevano progetti faraonici nell’area dell’ex Siace e venivano eletti sindaci che erano il risultato di questi velleitari accordi? Io sarei stata la nemica del progresso. Ebbene quei sindaci ci sono stati. Che cosa avete visto in questi 15 anni? Li avete visti questi faraonici progetti?”. Una macchina burocratica efficiente, ordine, legalità, sicurezza ed opportunità. Queste in sintesi le priorità della candidata sindaca. “Non possiamo promettere lavoro – dice ancora Marinella Fiume – Possiamo però creare occasioni per tutti, non rivolte al singolo ma alla collettività. Possiamo lavorare su certe idee forti come per esempio, nel settore del turismo, la micro impresa diffusa. Non ho la bacchetta magica – prosegue – Non posso dirvi che appena saliremo da subito sistemeremo la villa comunale, puliremo il paese, rappezzeremo le strade, attiveremo il centro per anziani ed uno per i giovani, renderemo il traffico più scorrevole. Sono le cose che dobbiamo fare per condurre questo paese alla normalità. Questi sono i punti salienti del programma ma il nostro sarà un programma partecipato”.
La Fiume non nasconde i problemi ma si dice pronta ad affrontarli ed a mettere in campo tutte le proprie risorse. “Non ci sono soldi. E’ vero – ribadisce la candidata sindaca – Non ce ne sono per esempio per i consulenti. Ma io ho chiesto aiuto a tutti gli amici, a tutti quelli che potrebbero dare la propria consulenza gratuita. Su questo possiamo contare. Ho amici che hanno dato la propria disponibilità ad una consulenza gratuita nel campo della finanza locale, dei fondi europei, dei musei, in tutti i campi in cui sarà necessario attivare consulenze gratuite. Queste – conclude – le metto a disposizione della città”.
