PALERMO – “La fontana di via Magliocco sarà pronta e tornerà a zampillare entro fine novembre”. L’annuncio, dopo l’incontro tra i commercianti dell’area e l’assessore Giuseppe Barbera, stimolato dalla campagna di Livesicilia sul decoro urbano, giunge dall’assessore al Verde del Comune di Palermo. “Ho avuto la conferma da parte del Coime – fa sapere Barbera -. I lavori prenderanno il via a partire dalla prossima settimana e a fine mese la fontana sarà riconsegnata alla città con acqua zampillante e decori luminosi”. Il progetto è già delineato. Dopo aver riattivato l’impianto, il settore Ville e Giardini apporterà delle modifiche aggiungendo delle piante intorno al perimetro della fontana. “Per quanto concerne la parte interna, invece – ribadisce l’assessore – sarà installato un sistema di piante acquatiche che garantisca non solo la bellezza della fonte ma anche igiene e pulizia, e soprattutto assenza di zanzare”.
Una notizia accolta con entusiasmo dai titolari delle attività commerciali di via Magliocco che, secondo quanto promesso in occasione dell’incontro con l’assessore Barbera, si occuperanno della manutenzione e della cura dell’installazione. La fontana posta al centro della piazza, a pochi passi dall’incrocio con via Ruggero Settimo, non viene riempita da oltre due anni e al momento ha assunto le sembianze di un cestino per la spazzatura. E così questa sembrerebbe essere la volta buona per compiere “un atto d’amore straordinario per la città di Palermo e proseguire il dialogo proficuo tra amministrazione e commercianti – interviene Salvatore Zambito, titolare del negozio Sailor e presidente del consorzio dei commercianti del centro -. Mi occuperò personalmente di avvisare gli altri commercianti e poi discuteremo insieme sulla soluzione migliore per la gestione della fontana”. A detta degli esercenti, dunque, l’impegno e la buona volontà non mancano. “Speriamo e crediamo nella serietà dell’assessore Barbera e nelle sue promesse, ma sarebbe preferibile condividere ed avere rassicurazioni sui sopralluoghi, sulle modalità, sulle idee di ristrutturazione e soprattutto sui tempi – conclude Zambito -. Per il rispetto dei tempi di realizzazione sarebbe utile incontrarsi periodicamente e seguire le fasi di avanzamento insieme”.
