15 Giugno 2021, 15:15
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È già arrivato all’Ars il disegno di legge con cui il Governo regionale corre ai ripari dopo il “pasticcio” dei forestali. Si tratta dell’estremo tentativo per recuperare dal bilancio le risorse necessarie e mettere al sicuro la campagna antincendio della Regione. I fondi arriveranno da fondi nazionali e dai capitoli destinati al Corpo forestale e all’Esa.
La Commissione Bilancio dell’Ars aveva convocato una seduta straordinaria per discutere con urgenza il disegno di legge presentato dall’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, poi però disdetta. Il tentativo è quello di portarlo in Aula e farlo approvare al più presto, soprattutto dopo la sfuriata del presidente della Regione, Nello Musumeci, all’ultima riunione della Giunta.
La spesa per i forestali da impiegare nella campagna antincendio 2021 avrebbe dovuto essere coperta con risorse extra-regionali del Po Fesr 2014-2020 ma, non essendo ancora conclusa la procedura di riprogrammazione, è arrivato lo stop dell’Unione europea. Non potendo aumentare la spesa corrente, per via dell’Accordo Stato-Regione, l’assessore Armao ha scavato, quindi, nei capitoli del bilancio per effettuare alcuni spostamenti. I primi 63 milioni arrivano dal fondo per la Sicilia della legge nazionale che sostiene gli enti locali per l’emergenza Covid-19. Poi, poco più di un milione e 700 mila arriveranno dalle risorse per il Corpo forestale, considerando che non è previsto a breve l’ingresso di nuovo personale poiché sono ancora in corso le procedure concorsuali. E la restante parte, sarà prelevata dal fondo per l’Esa, l’Ente per lo sviluppo agricolo.
Il testo, “Disposizioni per il settore della forestazione”, dopo l’esame in Commissione Bilancio, che si annuncia comunque rapido, passerà all’esame dell’Aula. E lì, l’auspicio del governo è che la maggioranza si faccia trovare compatta.
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15 Giugno 2021, 15:15