Formazione, innovazione ed enoturismo: focus Ares e Confesercenti - Live Sicilia

Formazione, innovazione ed enoturismo: focus Ares e Confesercenti

L'iniziativa presso la sede del Consorzio universitario in via Donizetti
IL TAVOLO
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PALERMO – Si è tenuta il 14 aprile, presso la sede del Consorzio universitario Ares di via Donizetti a Palermo la tavola rotonda dal titolo “La Cultura del vino in Sicilia: enoturismo, innovazione e agrovoltaico”.

L’incontro si colloca all’interno del ciclo di incontri organizzati dall’Associazione Futuro Sud con il consorzio Ares. Al panel hanno preso parte il presidente di Confesercenti Palermo, Francesca Costa, il direttore generale dell’organizzazione Salvo Basile e il presidente di Assohotel Palermo dell’organizzazione di categoria Marco Mineo e il dirigente di Confesercenti e consulenti marketing Nunzio Panzarella.

I saluti sono stati affidati all’assessore alla Cultura del Comune di Palermo Giampiero Cannella, dal direttore generale e fondatore dell’Ares group Roberto Messana e dal presidente di Futuro Sud Tiberio Mantia.

Aprendo i lavori Roberto Messana ha sottolineato come “l’Ares, essendo un operatore della formazione online, si offre come piattaforma e laboratorio a servizio della città per la realizzazione di iniziative di approfondimento e qualificazione dell’offerta. Le Scienze del turismo – ha sottolineato – sono nate all’interno della formazione universitaria nei percorsi di carattere economico. Forse è arrivata l’ora di emancipare questa caratterizzazione per aprire lo studio di questa disciplina a tutti gli aspetti che la investono”. Infine Messana ha ringraziato Confesercenti Palermo annunciando “un accordo programmatico con l’associazione di categoria”.

L’assessore Cannella ha ricordato come “Cultura e turismo sono settori complementari. Si viene a Palermo per la bellezza della città e per gli aspetti enogastronomici più che per il mare”. Poi l’assessore ha parlato della visione strategica che l’amministrazione ha per il 2024, anno del 400esimo festino. “Abbiamo deciso di puntare su santa Rosalia come brand positivo” ha spiegato Cannella aggiungendo che nel 2024 si punterà sulla promozione del Liberty palermitano. “Puntiamo a realizzare un percorso che si affiancherà a quello Arabo-Normanno ma che non sarà solo monumentale essendo il Liberty uno stile applicato anche agli oggetti”.

La presidente di Confesercenti Palermo Francesca ha sottolineato come la categoria degli operatori del turismo sia stata “la più macellata dalla pandemia. È necessario – ha aggiunto – puntare sulla destagionalizzazione del turismo attraverso il settore enologico e il turismo esperienziale”. Infine, ha ricordato come “il turismo abbia capacità di creare indotto. Nella città a vocazione turistica si sviluppa non solo quel singolo settore ma anche il commercio a 360 gradi”.

Tanti sono stati successivamente i temi oggetto di dibattito. Dalla necessità di programmazione, al rapporto tra centro e provincia per arrivare alla necessità di una definizione più chiara e immediata dei sistemi di governance. E ancora le occasioni di sviluppo dell’agrofotovoltaico e il ruolo dei professionisti.

All’iniziativa hanno partecipato anche l’impresa Tenute Randazzo di San Cipirello, l’avvocato Manuela Marullo di Agriforum e il commercialista Vittoriano Buccola.


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