01 Agosto 2024, 19:37
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“Ma deve essere stata Santa Rosalia! O magari Antonio Tamajo!”. No, aficionado ridanciano di Forza Italia, avvicinato in un brevissimo colloquio, hai fatto confusione. Si chiama Antonio Tajani e ha i galloni di numero uno degli azzurri in politica.
Però, non è affatto da escludere che ci sia stata, da parte sua, una sussurrata ricucitura per evitare l’esplosione dell’ormai celebre caso Tamajo-Zacco. Escludendo, invece, senz’altro, Santa Rosalia.
Come è verosimile che abbia avuto un peso significativo l’intervento del presidente della Regione, Renato Schifani, che ha subito schierato il partito siciliano al fianco dei due ‘reprobi’.
Una storia che abbiamo raccontato in tempo reale e che, adesso, si sgonfia. Dopo la sospensione del duo, decretata dai probiviri, in seguito al ricorso dell’onorevole Giorgio Mulè, per certe parole pronunciate durante un comizio, ecco che arriva il più classico caffè di un momentaneo armistizio, con qualcosa che potremmo definire ‘la sospensione della sospensione’.
“In data odierna – recita la nota – si è riunito il Collegio Nazionale dei Probiviri per esaminare il ricorso presentato in via d’urgenza da Edmondo Tamajo e Ottavio Zacco avverso la decisione assunta nei loro riguardi e, ritenuto che i motivi di impugnazione meritino un esame più approfondito, il Collegio ha deciso di sospendere con effetto immediato l’efficacia esecutiva del suddetto provvedimento, riservando ogni decisione all’esito dell’istruttoria”.
Dunque, se ne parlerà ancora, si discuterà, si valuterà… Nel frattempo campa cavallo. Quell’aficionado di Forza Italia che confondeva i cognomi ne è abbastanza sicuro: “Finirà tutto in una bolla di sapone”. Ma la spaccatura resta.
“In seguito alla decisione del collegio dei probiviri di Forza Italia, che ha disposto di congelare la sospensione nei confronti di Edy Tamajo e Ottavio Zacco, si esprime grande soddisfazione per un provvedimento che riconferma l’impegno e la lealtà verso i principi del partito”. Così si legge in una nota.
“Edy Tamajo ha dichiarato: “La decisione di congelare la sospensionr nei miei confronti e di Ottavio Zacco dimostra che Forza Italia è un partito aperto, pluralista e meritocratico, capace di riconoscere e valorizzare il contributo di chi lavora quotidianamente per il territorio. È un onore per me far parte di questa comunità politica, fondata sui valori e la visione di Silvio Berlusconi'”.
“Questa decisione rappresenta un ulteriore stimolo per continuare a lavorare con passione e dedizione, rafforzando i valori fondanti di Forza Italia e contribuendo attivamente al suo sviluppo, in linea con gli ideali che ci hanno sempre guidato”.
“Forza Italia – è la conclusione – si conferma dunque un partito in cui il merito e la trasparenza sono al centro dell’azione politica, capace di accogliere il contributo di chi, come noi ha dimostrato concretamente il proprio attaccamento ai valori del movimento”.
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01 Agosto 2024, 19:37