Forze armate, cosa c'è in comune tra le militari italiane e americane VIDEO - Live Sicilia

Forze armate, cosa c’è in comune tra le militari italiane e americane VIDEO

Storie di donne in divisa.

VIAGRANDE – “Donne americane ed italiane in uniforme si raccontano”. Così diverse, così tanto uguali. Se n’è discusso a Viagrande durante la “Giornata Internazionale della donna”. Un evento pensato affinché il mondo militare femminile potesse essere raccontato. Un momento di confronto fra due entità militari alleate. All’incontro hanno partecipato qualificate esponenti delle Forze Armate e di Polizia italiane insieme alle colleghe americane provenienti dalla base della Marina USA di Sigonella, condividendo con il pubblico la loro esperienza umana e professionale di donne e militari, attraverso la narrazione dei loro traguardi e delle esperienze vissute per ispirare le nuove generazioni al fine di promuovere la parità di genere. 

La conferenza, dibattuta in italiano ed inglese, è stata moderata dal Responsabile Relazioni esterne della Base Usa Nas Sigonella, Alberto Lunetta, che ha provveduto anche alla traduzione degli interventi delle protagoniste: “Siamo qui questa sera con una delegazione della NAS Sigonella americana e una delegazione delle Forze Militari italiane, per un incontro promosso dall’ufficio BAO delle Pubbliche Relazioni di Sigonella e dal Rotary Club Catania Ovest per parlare delle esperienze umane e professionali delle donne oggi presenti. Abbiamo delle donne pilota, avvocato etc per mettere a confronto la realtà italiana con la realtà americana e unire ancora di più i due paesi”.

Infatti, dal confronto sono emerse analogie tra i due paesi, così distanti geograficamente ma così vicini dal punto di vista culturale. Dalle più significative esperienze americane citate, come la guerra in Iraq, alle motivazioni che hanno spinto le ufficiali italiane ad intraprendere la carriera militare, è stato possibile evincere una parità di genere distribuita sia nelle competenze che negli incarichi assegnati. “In linea di massima, noi ragazze, siamo in minoranza all’interno delle forze armate ma, nonostante ciò, la collaborazione è massima. Ragazzi e ragazze sono complementari, non vi è differenza di sesso anzi si viene impiegati in ugual mondo e si lavora in armonia. Le ragazze, infatti, possono accedere a qualsiasi categoria o specialità così come possono accedere anche i ragazzi”, commenta la giovanissima Pilota dei Carabinieri. “E’ una questione legata ai numeri però per il resto abbiamo accesso a tutte le possibilità come gli uomini. Ormai, sono più di 20 anni che le donne fanno parte delle forze armate; è arrivato il momento di superare antichi retaggi”, continua la responsabile del Supporto Operazioni a testimonianza di come determinate logiche facciano parte di un bagaglio culturale obsoleto di cui oggi resta ben poco.

All’evento sono intervenuti anche la Consigliera di Parità della Ragione, Margherita Ferro, il sindaco di Viagrande, Franco Leonardi, ed il Sindaco di Sant’Agata Li Battiati, Marco Rubino, a sugello dei numerosi interventi della serata.

L’esempio mostrato ha dato modo ai numerosi presenti di constatare concretamente dal vissuto delle protagoniste come, oggi come oggi, la parità di genere sia una realtà effettiva a discapito di certe convinzioni sedimentate. Fortunatamente nelle nuove generazioni, anche grazie ad iniziative come questa, gli stereotipi di genere sembrano definitivamente superati consentendo ai giovani di considerare in ugual modo le opportunità, lavorative e non, a prescindere dal proprio sesso ma soprattutto sono proprio queste ricorrenze che permettono di comprendere quanto nella storia i sacrifici delle donne siano stati ripagati.


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