Forzese bacchetta Crocetta:| “E’ una rivoluzione mancata”

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28 Novembre 2013, 21:02

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CATANIA – Ancora tensioni nella maggioranza che sostiene Rosario Crocetta. L’ultima stoccata al Partito democratico arriva dal deputato regionale Marco Forzese, che oggi ha convocato i suoi  a Catania per fare il punto sul primo anno di lavoro dei Democratici Riformisti alla Regione: “Antonello Cracolici che è uno statista, lui che è il numero uno del Partito Democratico, non ha fatto finora nulla”.  Un attacco che fa da corredo ai rapporti al cardiopalma che interrocorrono tra la stesso Forzese e il presidente della Regione.  “Io ritengo – spiega a LiveSicilia  – di aver condiviso con Crocetta un progetto nel maggio del 2012 e lo ribadisco ancora oggi. Anzi, posso dire di aver scelto Crocetta prima ancora che il mio vecchio partito potesse sposare questa opzione. È chiaro, però, che da lui mi aspetto una sterzata. La gente si aspettava una vera e propria rivoluzione. In parte c’è stata, per ciò che concerne la “mangiugghia”, come lui la chiama. Ma la gente si aspettava, ad esempio, il cambio dei direttori generali. Si aspettava, poi, la stabilizzazione dei precari. Lo stesso vale per l’innovazione della macchina amministrativa regionale. Certamente, poi, all’interno della maggioranza si avvertono pure delle divergenze”.

Parole che valgono come un vero e proprio rimprovero: “Non è una tirata d’orecchie. Anzi, è un modo per esprimere dell’affetto verso un uomo che sta facendo tanto. I veri problemi stanno, però, nella sua maggioranza. Ritengo che ora dovrà trovare il coraggio per riuscire a portare avanti un solo obiettivo, quello della crescita”.

Anche sul fronte delle riforme istituzionali, Marco Forzese si toglie qualche sassolino dalla scarpa.  Lo fa in particolar modo sul processo di abolizione delle province varato in Sicilia da Crocetta: “Anche lì bisogna lanciare un messaggio. Voglio solo ricordare che da qui al 31 dicembre ci sono soltanto quindici giorni di lavoro. E ancora oggi non sappiamo quello che deve essere fatto. Al di là di dare una proroga, bisogna avere le idee chiare”.

I tempo non sembrano, però, ancora maturi per una nomina di Forzese ad assessore regionale. Ipotesi che lui stesso stoppa sul nascere: “A me, di entrare in giunta, non me ne frega nulla. Penso che sarà qualcun altro a dover andare a fare l’assessore. A me interessa soltanto che il movimento politico che rappresento possa portare a casa quelle poche proposte già messe in agenda dall’amico Crocetta e dalla sua maggioranza”. Guardando alle elezioni europee il raggio d’azione rappresentato da Forzese è già stabilito: “Sosterremo sicuramente qualcuno del Pd o del Megafono”.

 

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28 Novembre 2013, 21:02

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