Cronaca

Fp Cgil: “Pochi vigili del fuoco e veniamo ignorati da Musumeci”

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31 Luglio 2021, 14:37

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“Ci sono precise e chiare responsabilità politiche che non possono essere scaricate sul personale dei vigili del fuoco che, in alcuni casi, rischia addirittura di essere aggredito durante le operazioni spegnimento“. La denuncia arriva da Fp Cgil Sicilia dopo l’ultimo, drammatico, esempio di un’estate infernale che ha interessato Catania e non solo.

“Oltre ad ettari di bosco devastati in giro per la Sicilia, gli incendi hanno danneggiato abitazioni e attività economiche – sottolinea il segretario generale, Gaetano Agliozzo riferendosi alla devastazione subita dalla Sicilia nelle ultime ore – e il fatto grave, per nulla tollerabile è che il conto di questa situazione non può e non deve pagarlo chi ogni giorno, con professionalità e sacrificio, sfida le fiamme e l’ira delle persone per salvare uomini, donne, case, ambiente e strutture produttive”.

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“I vigili del fuoco vanno messi nelle condizioni di potere far fronte alle continue emergenze. E oggi questo, ahimè, non accade e la ragione è semplice – ha continuato Agliozzo -: allo stato attuale non ce la fanno a rispondere alle numerose richieste a causa di grave carenze di organico. Carenze che i nostri coordinamenti regionali è da mesi che denunciano. Basti pensare che il presidente Musumeci non ci ha neanche ricevuti e la Protezione Civile regionale ha blaterato sul ruolo salvifico dei droni e dei volontari. E per di più, quest’anno non è stata attivata nemmeno la convenzione con il corpo dei Vigili del fuoco per la campagna Aib. Una impreparazione davvero imbarazzante”

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31 Luglio 2021, 14:37

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