Frison, tocca a te: | “Catania, sono pronto”

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24 Aprile 2013, 19:25

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TORRE DEL GRIFO (Mascalucia). Il Catania lo ha seguito a lungo, riuscendo poi a portarlo ai piedi dell’Etna la scorsa estate. In un primo momento sembrava che potessero schiudersi per lui le porte della formazione titolare ma l’ottimo rendimento di un redivivo Andujar ha consolidato inevitabilmente il suo ruolo di “secondo” portiere con possibilità, però, di mettersi in luce in Coppa Italia. Adesso, in un finale di stagione che vede il Catania ormai abbondantemente salvo e con la possibilità di migliorare il suo record di punti nella massima serie, Alberto Frison è pronto a difendere la porta etnea, quantomeno nelle prossime tre giornate di campionato considerata la squalifica appioppata a Mariano Andujar dopo il convulso finale nel derby. Domenica prossima l’ex portiere del Vicenza debutterà in serie A, dal primo minuto, nientemeno che nella Scala del calcio, cioè a San Siro in occasione del match contro il Milan. “Sin da quand’ero bambino sogno di esordire proprio a San Siro –ha affermato oggi in conferenza stampa l’estremo difensore- e sono concentratissimo sulla gara di domenica. Voglio dare il meglio di me stesso per la squadra, ben consapevole che il Milan deve difendere il terzo posto. Noi, però, non vogliamo mollare e sono convinto che disputeremo una buona gara”.

– Come ci si sente a…diventare titolari dopo tanta panchina?

“Sinceramente all’inizio della stagione pensavo di trovare più spazio ma Andujar ha disputato una buona stagione meritando la maglia da titolare. Quindi, ho accettato la panchina continuando ad allenarmi sempre con il massimo impegno. Sono pronto ad affrontare il Milan dei campioni! Ho accettato di venire a Catania con tanto entusiasmo ed ora è arrivato il mio momento. Devo sfruttare l’occasione. Non penso al futuro e mi godo il presente!”

– Il Milan può disporre di attaccanti molto forti!

“Si, Balotelli ed El Sharawy soprattutto sono grandi calciatori con doti tecniche assai importanti. Ma io farò il mio dovere, cerando di stare molto attento: studierò il loro modo di stare in campo per non farmi trovare impreparato. Tra l’altro, conosco bene El Shaarawy perchè giocavamo insieme nel Genoa. In quella stagione facevo il terzo portiere nell’àmbito di una stagione di… crescita”.

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– Quali sono i migliori portieri del mondo? 

“Anche se ci sono buoni portieri stranieri, credo che la “scuola” italiana rimanga la migliore del mondo”.

– Il Catania, comunque vada a finire, ha disputato un campionato da ricordare.

“Si, è stata un’annata positiva per noi, sia per i risultati ottenuti che sotto il profilo mentale. Adesso tocca a me e… voglio fare una bella figura! A San Siro scenderò in campo tranquillo e cercherò di dare sicurezza ai miei compagni”.

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24 Aprile 2013, 19:25

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