Cronaca

L’ultimo saluto a Emanuele, morto in un incidente: “Addio, dolce papà”

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06 Novembre 2024, 18:20

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PALERMO- Una chiesa stracolma ha salutato per l’ultima volta Emanuele Favaloro, il ragazzo di 25 anni che ha perso la vita in un incidente stradale a Monreale. I funerali del giovane papà, che lascia un bambino di soli quattro anni, sono stati celebrati nella chiesa di San Giuseppe a Pioppo, dove l’intera comunità si è stretta alla famiglia.

Presenti anche i tifosi del Palermo

Nel paese tutti conoscevano il giovane che lavorava come cameriere in un bar: la tragedia ha gettato tutti in un profondo sconforto e in centinaia hanno partecipato alla cerimonia. Presenti, oltre ai tanti parenti, gli amici di infanzia, i colleghi di lavoro, semplici conoscenti e gli amici con cui condivideva la sua più grande passione, quella per la squadra del Palermo.

Un gruppo di tifosi ha infatti appeso uno strisicone vicino alla chiesa: “Ciao Emanuele, riposa in pace”, hanno scritto per l’ultimo saluto. Poi i cori e l’accensione di un fumogeno, tra le lacrime di chi ancora non riesce a credere a quello che è successo sulla strada statale 186, dove il ragazzo ha perso la vita mentre tornava a casa dal lavoro.

“Troveremo conforto nella fede”

Don Nicolò Napoli si è rivolto ai familiari di Emanuele: “Confidiamo nella fede per trovare il coraggio e la forza di superare questa perdita. Dobbiamo cercare il conforto che, anche se appare davvero lontano, adesso, potrà colmare i nostri cuori”. In chiesa anche il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono: “Questa tragedia ha colpito tutti”.

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“Emanuele – ha proseguito il primo cittadino – era un ragazzo con mille virtù. Educato, rispettoso, un grande lavoratore. Un ragazzo che non dimenticheremo. Faremo di tutto per dare una mano alla sua famiglia”. All’uscita il feretro ha lasciato la chiesa tra gli applausi.

“Una persona rara”

“Ci conoscevamo sin da piccoli – dice l’amico Antonio – quello che è accaduto a Emanuele mi ha scosso nel profondo, non riesco ancora ad accettarlo. Un giovane che pensava solo alla famiglia, al suo bambino e al lavoro. Una persona rara, un dolce papà che rimarrà per sempre nei nostri cuori”.

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06 Novembre 2024, 18:20

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