Furto all'avvocatura: fermato un 32enne

Furto all’avvocatura: fermato un 32enne

I fatti risalgono al febbraio del 2020.

CATANIA. Un 32enne di Catania risulta indagato per il reato di furto aggravato: per lui la Procura ha richiesto ed ottenuto la misura cautelare della custodia in carcere, eseguita dai Carabinieri della Stazione di Catania Ognina. 

La ricostruzione dei fatti

Le indagini hanno fatto luce sulla condotta dell’uomo che nella notte tra l’8 e il 9 febbraio 2020, forzando una finestra si sarebbe introdotto all’interno di vari uffici dell’Avvocatura dello Stato etnea dove, dopo aver danneggiato i distributori di bevande presenti nei locali, avrebbe rovistato in diversi uffici svuotando e gettando a terra i documenti presenti nelle scrivanie, impossessandosi della somma complessiva di euro 200 rinvenuta all’interno della scrivania assegnata al funzionario addetto alla contabilità e utilizzata quale fondo cassa per le spese minute.  

Di fondamentale importanza, sono state le immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza nonché i riscontri dattiloscopici esaltati dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale.

Il grave quadro indiziario così emerso, supportato da concreti elementi di riscontro acquisiti all’esito delle attività tecnico investigative, in una fase procedimentale comunque caratterizzata dalla non integrazione del contradittorio delle parti, ha consentito l’emissione del provvedimento cautelare da parte del GIP del Tribunale etneo, a seguito del quale l’uomo è stato tradotto presso il carcere catanese di Ragusa.


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