Furto nei locali della Cisal| “Una vile intimidazione”

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22 Settembre 2014, 22:08

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PALERMO – “Ieri i nuovi locali della unione provinciale di Palermo, dove trova alloggio, assieme ad altre realtà associative locali, la segreteria confederale Cisal di Palermo, sono stati oggetto di uno strano furto con effrazione. I locali sono stati svaligiati da ignoti che hanno sottratto apparecchiature informatiche di proprietà della unione provinciale (3 monitor e due pc) della Cisal e in particolare tra questi é stato rubato il computer del segretario generale Gianluca Colombino”. Questo quanto si legge in una nota del sindacato. “Particolarmente inquietante è la scena che si è presentata ai primi a giungere sul posto – continua la nota – in quanto oltre alla apparecchiature informatiche mancanti , due pc erano posti con i case aperti sulle scrivanie. Nello stigmatizzare l’accaduto ed in particolare nel rimarcare che le modalità dello svolgimento di una azione che, vista l’esiguità del bottino, potrebbe assumere tutti i sinistri significati di una vile intimidazione verso l’operato di una struttura particolarmente attiva sul fronte della legalità e della attività sindacale, si esprime una ferma condanna verso la vigliaccheria di un gesto che certamente non offuscherà né rallenterà l’operato di una classe dirigente da sempre in prima fila nelle battaglie per la legalità. E per rilanciare l’impegno in tal senso si convoca fin da ora per il prossimo 29 settembre alle ore 10.30, negli stessi locali della Cisal di Palermo, una riunione di direttivo della unione provinciale”.

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Solidarietà viene espressa dall’Ugl e dal segretario provinciale Claudio Marchesini, che in una nota condanna qualsiasi atto contro le organizzazioni sindacali.

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22 Settembre 2014, 22:08

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