26 Settembre 2013, 19:34
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PALERMO – Si apre uno spiraglio per i lavoratori Aligrup. Gamac dopo mesi di battaglia con la holding catanese e con K&K, società proprietaria del Centro Olimpo di Palermo con la quale aveva stipulato un accordo per la cessione del ramo d’azienda del punto vendita, accordo poi rescisso il 13 maggio scorso con il conseguente licenziamento di tutti i lavoratori, ha riconsegnato le chiavi del Centro. E’ questo l’esito dell’incontro di oggi pomeriggio in prefettura al quale hanno partecipato il legale di Gamac Giuseppe Bondì, Sigma e le sigle sindacali Uilctus Uil, Fisascat Cisl e Filcams Cgil.
Gamac, a dieci giorni dallo scadere della titolarità del contratto d’affitto di K&K, non aveva ancora liberato i locali ne riconsegnato le chiavi del punto vendita ostacolando di fatto le trattative in corso con i soggetti interessati.
Adesso i supermercati di via Argento, via Brunelleschi, Centro Olimpo a Palermo e via Fasciana a Caltanissetta potranno essere acquisiti da Sigma in trattativa con Aligrup già dallo scorso 19 luglio. Qualche giorno fa Sigma si era detta pronta a rinunciare all’acquisizione dei quattro punti vendita se in sede di tavolo prefettizio Gamac non avesse consegnato le chiavi dello stabile.
In corsa per l’acquisizione dei punti vendita anche Gamac che oggi, in occasione del tavolo prefettizio, ha manifestato il proprio interesse sia per il Centro Olimpo che per i punti vendita minori di K&K in via Argento e via Brunelleschi. L’offerta, secondo quanto comunicato dai sindacati, verrà rimodulata attraverso il saldo degli affitti non pagati da K&K.
Entro una settimana, secondo quanto dichiarato da K&K, i periti dovranno stimare il costo degli immobili che sarà sottoposto al vaglio della Corte dei Conti di Catania: “Sigma – dichiara Marianna Flauto, segretario della Uilctus Uil – ha confermato la proposta già fatta mesi fa. L’intento è acquisire nel più breve tempo possibile i supermercati reinserendo tutti i lavoratori. Speriamo che la Corte dei Conti accetti le proposte fatte da Sigma e che queste siano compatibili con la valutazione dei periti. Solo allora la cessione del ramo d’azienda potrà essere portata a compimento”.
“Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto – dichiara a LiveSicilia Mimma Calabrò, segretario regionale Fisascat Cisl Sicilia – ma la vertenza deve essere risolta nel più breve tempo possibile. Il nostro interesse è salvaguardare i livelli occupazionali. Bisogna fare in fretta perché a ottobre arriveranno le ordinanze di sfratto per morosità dei punti vendita”
Fuori da ogni trattativa invece Centro Leoni. Dopo il ritiro del gruppo Gamac il Despar del Centro commerciale è rimasto fuori da ogni trattativa perché privo dei requisiti necessari per legge sia all’affitto sia alla cessione del ramo d’azienda.
I requisiti, infatti, per poter essere inseriti nelle trattative sono tre: non avere mai subito uno sfratto, licenze e contratti di locazione in regola. Non è il caso del Centro Leoni che a causa della morosità di circa 150 mila euro (a tanto ammonterebbero i crediti della proprietà dell’immobile nei confronti della società Center Gross di Reggio Calabria che detiene la licenza), ha ricevuto qualche mese lo sfratto.
Una vicenda che ha coinvolto circa 80 dipendenti che dal 1 febbraio e fino al 31 luglio prossimo sono coperti dalla cassa integrazione, ma per i quali si profila, subito dopo, la mobilità. “Abbiamo chiesto – conclude la Calabrò – un tavolo congiunto per cercare di reinserire nelle trattative anche il Centro Leoni. A quanto pare Conad avrebbe mostrato interesse per il punto vendita. Speriamo che le trattative possano proseguire”.
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26 Settembre 2013, 19:34