I "sosia" di Garibaldi alla selezione
La battaglia di Palermo. Tra armi a salve e uniformi d’epoca, garibaldini e borbonici si affrontano sino alla firma dell’armistizio. L’impresa dei Mille oggi e domani diventa spettacolo per il clou della manifestazione “Garibaldi a Palermo”, progetto di Philippe Daverio per il Comune di Palermo. Appassionati in uniformi d’epoca con armi e cannoni, danno nuovamente vita, dopo centocinquanta anni, al combattimento che aprì ai garibaldini le porte di Palermo, liberata dai borbonici, e che segnò una tappa importante dell’avanzata della spedizione verso l’Unita’ d’Italia. A fornire il copione sono le memorie di Giuseppe Cesare Abba. Una teatralizzazione aperta alla “contaminazione”, nella quale i palermitani di oggi potranno diventare i “picciotti” di ieri e rivivere per tutta la giornata l’avvenimento: dalla preparazione, con la presenza di garibaldini e borbonici da piazza Politeama a piazza Verdi, alla possibilità di assistere, nella zona del ponte dell’Ammiraglio, alla vita da campo dei rispettivi eserciti, al vero e proprio “set cinematografico” dell’evento, a partire dalle 21, con Philippe Daverio a fare la voce narrante. Con chi si schiereranno i palermitani? La ricostruzione storica è resa possibile dalla collaborazione dell’Associazione Storica Genius Temporis, centro studi di uniformologia e oplologia di Milano, che si occupa di ricostruire minuziosamente la battaglia, grazie al coinvolgimento di 75 appassionati storici in uniforme d’epoca, l’uso di armi e cannoni rigorosamente riprodotti. Lo spazio è illuminato come un set cinematografico e sostenuto da un sistema di amplificazione, per consentire al narratore di scandire il racconto e le fasi salienti della battaglia. Le immagini riprese saranno riprodotte sulla parete del palazzo antistante al ponte in modo che il pubblico possa al meglio godere dell’incredibile rievocazione unica nel suo genere. Questa mattina alcuni gruppi di garibaldini e borbonici caratterizzano con la loro presenza aree strategiche della città. In particolare le zone coinvolte sono piazza Politeama e piazza Verdi. Rientrati nella zona del ponte, in postazioni separate, sarà possibile assistere alla vita da campo dei rispettivi eserciti, con la distribuzione del rancio, l’addestramento militare, e visite guidate per il pubblico (per tutto il pomeriggio, ad intervalli regolari si sentiranno colpi di artiglieria in avvicinamento.
