20 Giugno 2014, 20:55
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GELA (CALTANISSETTA) – A Gela la soprintendenza apre le porte delle mura archeologiche alle feste private, ospitando nel parco di Caposoprano un matrimonio con duecento invitati provenienti da varie parti del mondo. Gli sposi sono Angela Rinzivillo, una ex insegnante di storia e filosofia del liceo classico di Gela, e Biagio Bandiera, un ingegnere di Lentini, entrambi ultrasessantenni. Nella suggestiva “location” li unirà in matrimonio, domani sera alle 21, il sindaco, Angelo Fasulo. Innamorati di Gela, della sua storia e delle sue importanti vestigia (le mura, costruite da Timoleonte nel IV secolo a. C., sono l’unica testimonianza di fortificazioni militari greche in mattoni crudi del mondo occidentale), Angela e Biagio hanno voluto trasformare il loro matrimonio in un appuntamento culturale, con visita guidata alla città per gli ospiti che giungeranno da Torino, Milano, Roma, Napoli e New York, e un momento di efficace promozione turistica. Ma la richiesta di concessione del sito, in mancanza di precedenti, ha spiazzato la direzione del museo e del parco, la soprintendenza e lo stesso assessorato regionale. Per poter dare il nulla osta sono stati imposti severi vincoli come il pagamento di 800 euro (pari al biglietto intero di 4 euro a persona per i 200 invitati), una fideiussione di 30 mila euro a tutela di eventuali danni, 400 euro per le ore di straordinario che presteranno tre custodi pubblici del sito, la presenza di metronotte per controllare l’accesso riservato degli ospiti, l’illuminazione e la pulizia del parco prima e dopo la cerimonia nuziale e il rinfresco. E già qualcuno pensa di copiare l’iniziativa.
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20 Giugno 2014, 20:55