PALERMO – Dopo le polemiche su mega-stipendi e super-consulenze e dopo l’audizione del presidente Fabio Giambrone, adesso tocca ai vertici amministrativi. È appena finita in Commissione regionale Antimafia l’audizione del direttore generale di Gesap, Carmelo Scelta, sulla gestione dell’aeroporto di Punta Raisi. A seguire i commissari avrebbero dovuto ascoltare il direttore del servizio Affari generali e legali, Vincenzo Petrigni, ma vista la durata dell’audizione di Scelta la convocazione è slittata alla settimana prossima.
L’audizione di Scelta si è conclusa dopo 2 ore. Ai deputati della commissione parlamentare Scelta ha illustrato i dettagli dell’attività dell’azienda durante la sua gestione, iniziata nel 2007. Mercoledì prossimo, invece, la commissione guidata da Nello Musumeci ascolterà Petrigni.
Sull’aeroporto si sono mossi prima i pm, poi l’Antimafia. Che ha acceso i riflettori su alcune presunte anomalie negli appalti e, da metà febbraio, anche su una conduzione dell’aeroporto che il vicepresidente della commissione, Fabrizio Ferrandelli, non ha esitato a definire un “pozzo senza fondo”. Due settimane fa, il deputato regionale aveva denunciato la stipula di consulenze per due milioni nei due mesi trascorsi fra le dimissioni di Terranova e l’insediamento del suo successore Dario Colombo e alla fine del mese è stato diffuso un documento inviato da Giambrone alla commissione Territorio nel quale vengono messi nero su bianco i costi di dieci dirigenti, i cui stipendi lordi ammontano a oltre 100 mila euro.
