05 Gennaio 2024, 08:58
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NARO (AGRIGENTO) – I cadaveri di due donne, entrambe originarie della Romania, sono stati rinvenuti poco prima dell’alba nelle rispettive abitazioni nel centro di Naro, nell’Agrigentino. A dividere gli appartamenti neppure duecento metri di distanza. Il corpo di Maria Russ, 54 anni, è stato trovato completamente carbonizzato nel soggiorno di casa in vicolo Avenia. La seconda vittima è Delia Zarniscu, 58 anni. Il cadavere della donna era riverso a terra in un lago di sangue in via Vinci.
Evidenti i segni di una colluttazione così come altrettanto chiare sarebbero le ferite provocate da arma da taglio. È stato un risveglio da incubo per la piccola cittadina con poco più di cinquemila abitanti. Il borgo ospita la più nutrita comunità romena dell’Agrigentino. Le vittime si erano stabilite a Naro ormai da anni e sembrerebbe che avessero anche frequentazioni comuni. Zarniscu aveva sposato un ragioniere del paese. Russ era invece separata.
A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona che avevano notato del fumo provenire dall’abitazione della cinquantaquattrenne. A fare la macabra scoperta sono stati i vigili del fuoco intervenuti in vicolo Avenia. Il corpo di Russ era completamente carbonizzato, a pochi passi da una poltrona incenerita. Poco dopo il ritrovamento del secondo cadavere in un altro appartamento. L’abitazione di Delia Zarniscu era a soqquadro. La procura di Agrigento indaga per duplice omicidio. Secondo gli inquirenti potrebbe esserci un filo conduttore tra i due eventi.
Il procuratore aggiunto Salvatore Vella ed il sostituto Elettra Consoli hanno effettuato un sopralluogo prima di spostarsi nella locale caserma dei carabinieri dove stanno sentendo due persone, entrambi romeni, che potrebbero avere avuto un ruolo nell’intera vicenda. La scientifica intanto prosegue gli accertamenti di rito sulla scena del crimine. Sono stati posti sotto sequestro alcuni indumenti. A Naro sono in arrivo anche i Ris di Messina. “La comunità è ammutolita per l’efferatezza di questo duplice omicidio – ha dichiarato il sindaco Maria Grazia Brandara – a me non piace scivolare in frasi di circostanza e per questo motivo è il momento di restare in silenzio, aspettare che gli inquirenti facciano il loro lavoro e che si arrivi prestissimo a scoprire gli autori di questo atroce delitto”
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05 Gennaio 2024, 08:58