“Giornale libero e scomodo | Svela i vizi della Sicilia”

di

03 Marzo 2019, 07:51

1 min di lettura

“Livesicilia compie dieci anni. In questi dieci anni ha raccontato la Sicilia, non solo quella dei palazzi. Con le sue inchieste ha contribuito a far emergere gli scandali nel settore della formazione e non ha risparmiato critiche ad un potere asserragliato dentro case dorate mentre la Sicilia crollava a pezzi, non solo metaforicamente. È diventata una fonte autorevole e preziosa nel lavoro politico e di comprensione dei fenomeni mafiosi e corruttivi, una ricerca sulle pagine del sito in questi dieci anni mostra chiaramente tutti i vizi della classe dirigente – non solo politica – siciliana. Il business dei rifiuti e dell’acqua, gli scandali negli appalti, le opere infrastrutturali mai fatte, i ponti che crollavano e le aziende che chiudevano. C’è tutto il disastro siciliano, raccontato e descritto. Ma su live abbiamo potuto leggere anche ritratti e storie di uomini e donne che alla Sicilia hanno dato tanto e continuano a dare speranza. Le storie di chi ha denunciato il pizzo, di chi si è ribellato ad ingiustizie e torti, di amministratori locali coraggiosi e capaci.

Un racconto mai banale e asettico. Ed anche in questo c’è molto della rivoluzione che Livesicilia ha rappresentato nel panorama dell’informazione non solo regionale. Creando uno stile e diventando una fucina di giovani giornalisti che hanno potuto raccontare questa terra.

Articoli Correlati

Quindi non solo auguri a Live ed alla sua squadra, ma anche un grazie per un lavoro insostituibile. In un’Isola in cui l’informazione ha pagato un prezzo altissimo, anche di sangue, e che oggi è costantemente minacciata da querele e attacchi per ridurre al silenzio ogni voce capace di porre domande scomode LiveSicilia ha rappresentato, e continuerà a farlo, un giornale libero e scomodo. E per questo da leggere”. Lo dichiara il presidente della Commissione antimafia all’Ars Claudio Fava, nel messaggio di auguri per i dieci anni di LiveSicilia.

Pubblicato il

03 Marzo 2019, 07:51

Condividi sui social