CATANIA – Rapina a San Berillo: un arresto. Nella tarda serata di ieri, presso l’ufficio denunce della Questura si presentava un giovane catanese per denunciare la rapina subita, poco tempo prima, nel quartiere San Berillo, per mano di un gruppo di sei cittadini extracomunitari i quali, dopo averlo immobilizzato, gli avevano sottratto 2 telefoni cellulari, 2 carte di credito ed un orologio da polso. Prima della fuga, uno dei malviventi riferiva alla vittima che per riavere indietro la refurtiva, avrebbe dovuto pagare 100 euro, intimandogli di presentarsi nello stesso posto ove si erano svolti i fatti.
Acquista la notizia di reato, il personale della Squadra Mobile, Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso”, predisponeva un mirato servizio di osservazione lungo via di Prima. Alle ore 23.00 circa, gli agenti della Mobile notavano un uomo, successivamente identificato come Djibay Sow, senegalese, che avvicinatosi alla vittima, dopo un breve colloquio, gli consegnava parte della refurtiva: l’orologio da polso. Prima ancora che la vittima gli consegnasse il denaro, gli agenti della Mobile intervenivano procedendo a bloccare il cittadino senegalese. Lo stesso, riconosciuto dalla vittima come uno degli autori della rapina commessa in suo danno, veniva dichiarato in stato di arresto per rapina ed estorsione. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato associato presso la casa circondariale di Catania – piazza Lanza.
