Giovani di Confindustria, “Il peso fiscale è una confisca”

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26 Ottobre 2012, 11:59

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ROMA – Il peso fiscale è cresciuto così tanto da diventare “una confisca”: nel 2012 toccherà il 45% del Pil, l’onere sulle imprese sarà superiore al 68%. Lo afferma il leader dei giovani imprenditori Jacopo Morelli, avvertendo che “il tempo della pazienza è finito”. I giovani di Confindustria si dicono disgustati dall’idea della carica pubblica come arricchimento: “Via i ladri, gli ignoranti, gli incapaci”. E avvertono che si perdono duemila occupati ogni giorno.

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In un messaggio il premier Monti ricorda che sono state introdotte riforme importanti in modo da voltare pagina” su un passato “di bassa crescita ed elevato debito”. Ma avverte che un “successo” è possibile “solo dentro una azione comune a livello europeo”.

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26 Ottobre 2012, 11:59

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