“Giustizia e verità sulle stragi di mafia”

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27 Maggio 2009, 16:46

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Probabilmente questo sacrosanto appello è destinato a cadere nel vuoto. Il tempo della memoria per Giovanni Falcone è scaduto da poco. Il tempo della memoria per Paolo Borsellino è ancora lontano. Palermo si è imbandierata di cordoglio e striscioni lo scorso 23 maggio, in occasione della strage di Capaci. Tornerà a colorarsi di vessilli e sirene della polizia il prossimo 19 luglio per Paolo Borsellino e via D’Amelio. Due sussulti all’anno. Troppo poco. Carlo Vizzini,  presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, ha il merito di chi non dorme, solo per risvegliarsi nell’anniversario del lutto comandato. Oggi, il senatore lancia un appello: “Verità e giustizia sulla stagione delle stragi ’92/’93 significa andare oltre gli esecutori materiali ed i mandanti interni per capire davvero chi e cosa ci fu dietro quegli anni di terrorismo mafioso tra i piu’ bui della storia repubblicana”. Vizzini, che è anche componente della Commissione Nazionale antimafia, ricordala strage di via Georgofili. Dice: “Anni nei quali la mafia attaccò lo Stato per poi tentare una trattativa. Nella strage di Via dei Georgofili a Firenze rimasero uccise cinque persone ed altre 48 furono ferite. Nel ricordare quei cittadini inermi ed innocenti ogni partito farebbe bene, nel corso dell’attuale campagna elettorale, ad impegnarsi solennemente e pubblicamente a che ogni voto ricevuto venga usato per combattere la mafia in tutti i modi fino alla sua totale distruzione”. Una richiesta giusta e all’apparenza in grado di mettere tutti d’accordo. All’apparenza. R.P.

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27 Maggio 2009, 16:46

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