20 Novembre 2012, 17:12
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L’azione dei ladri, che nella notte tra sabato e domenica hanno trafugato due furgoni Ford Transit, un escavatore, alcuni gruppi elettrogeni, martelli pneumatici, intere bobine di cavi elettrici e gasolio, ha messo in ginocchio l’impresa e i suoi 20 dipendenti. Secondo Caccamo si tratta di un furto su commissione. “Da anni – ha detto ai cronisti – subisco atti intimidatori di ogni tipo, dal recapito di proiettili ai furti, agli incendi di automobili e macchinari e nonostante tutto continuo a operare in questa città dilaniata dalla delinquenza e dalla disoccupazione”. “Il materiale rubato – spiega l’imprenditore – è indispensabile per garantire alla Icaro Ecology il prosieguo dell’attività e assicurare lo stipendio ai miei collaboratori. Per questo faccio appello ai gelesi onesti affinché diano alla polizia, presso cui ho sporto denuncia, gli indizi necessari per individuare coloro o colui che si è reso colpevole di questo vile gesto”.
Per scoprire i ladri, Caccamo fa affidamento se non sul senso civico della gente quantomeno sullo stato di necessità delle famiglie. “Sono sicuro – dice l’imprenditore – che un contratto di lavoro in questo particolare momento di crisi economico-finanziaria avrà la meglio sull’omertà, qualcuno, prima o poi, li tradirà: un passante, un conoscente, un vicino di casa. Offro un anno di lavoro, ma se il dipendente si comporta bene potrà rimanere a tempo indeterminato”. Intanto, bisogna andare avanti e l’appaltatore sta cercando di noleggiare altri mezzi per onorare i contratti. Gianfranco Caccamo, sposato, padre di tre figli, è un imprenditore coraggioso, molto attento a ciò che avviene nella società civile. La sua Icaro Ecology srl, da diversi anni, partecipa attivamente alla crescita sociale della città, sponsorizzando una delle più belle realtà sportive della provincia (il Basket Gela di cui è amministratore delegato) e sostenendo varie iniziative culturali e benefiche. “Questa mia iniziativa, che non vuole essere una provocazione, è un incentivo volto a isolare quelle persone – conclude – che con simili gesti minano lo sviluppo dell’economia di una città già in crisi profonda da decine di anni. Voglio continuare a operare in questa città dove sono certo che il lavoro vincerà sulla delinquenza e isolerà di conseguenza i parassiti e coloro che con azioni intimidatorie tarpano le ali a chi lavora onestamente e investe i propri capitali con grandi rischi e sacrifici”.
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20 Novembre 2012, 17:12