Ecco la graduatoria degli aiuti |per lo sviluppo rurale

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28 Ottobre 2009, 17:13

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E’ stata approvata la graduatoria delle domande di aiuto presentate per beneficiare dei contributi previsti dalla misura 133 del Programma di sviluppo rurale 2007-2013.

“L’obiettivo è dimostrare che i nostri prodotti possono generare flussi economici significativi. E, la Sicilia deve ritrovare la sua vocazione economica che è strettamente legata all’agricoltura, al turismo e al suo patrimonio ambientale. La misura è finalizzata infatti – ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura, Michele Cimino – alla promozione dei prodotti di qualità e al sostegno agli operatori che lavorano per valorizzare le nostre eccellenze agroalimentari. Da un lato prevede un sostegno diretto alle aziende per affrontare i costi della certificazione, dall’altro dà un aiuto concreto ai consorzi e alle associazioni che rappresentano le aziende stesse e che attivano iniziative per favorire la conoscenza e la diffusione dei sistemi di qualità sul mercato interno ed estero”.

“Il nostro agroalimentare – ha detto ancora Cimino – si basa sulla qualità. Penso che questa misura sia un contributo importante per consolidare la linea politica agricola del nostro governo, legata alla tracciabilità dei prodotti, alla sicurezza alimentare e alla territorialità delle produzioni”.

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Per il dirigente generale del dipartimento Interventi strutturali, Sara Barresi “L’agroalimentare di qualità è un motore economico per la Sicilia, che fa da traino anche al turismo. L’impegno del dipartimento è stato di rendere fruibili, in tempi tecnici minimi, i 15 milioni di euro destinati ai consorzi di tutela e alle associazioni dei produttori. Mi auguro che siano ben spesi perché la misura dà la possibilità di avviare azioni di informazione e promozione di tutte quelle produzioni ottenute con metodo biologico certificato e dei prodotti a marchio comunitario Dop, Igp, Docg, Doc e Igt. A dicembre riapriremo il bando per assegnare le nuove risorse”.

Gli interventi ammessi riguardano le spese: per la fornitura di beni e servizi necessarie alle attività d’informazione; la realizzazione di campagne promo-pubblicitarie e incontri con operatori; la partecipazione a manifestazioni, eventi e fiere.

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28 Ottobre 2009, 17:13

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